Smash, su La 5 la serie tv musical (e Mediaset non rischia)
Su La 5 Smash, la serie tv prodotta da Steven Spielberg che segue la realizzazione di un musical tra ostacoli e canzoni
Dopo essere andata in onda sulla pay tv come serie-evento, “Smash” arriva in chiaro, spogliata però di quell’aura di telefilm da non perdere e ridimensionata a buona serie tv per un canale a target prevalentemente femminile come La 5, dove andrà in onda da questa sera alle 21:10.
La paura di ritrovarsi di fronte ad un altro flop, dopo la recente debacle di “Dallas”, è alta a Mediaset, tant’è che, onde evitare le polemiche di un trasferimento in corso, si è preferito subito andare sul sicuro, scegliendo una rete free del digitale terrestre già abituata a mandare in onda serie tv e che è la seconda casa di “Glee”, di cui “Smash” è la versione più raffinata e meno pop.
La Nbc ha scelto di puntare tutto su questo show musicale, prodotto da Steven Spielberg e con le musiche originali di Marc Shaiman e Scott Wittman (“Hairspray”), per rilanciare la propria immagine di rete dei grandi show. E “Smash”, in effetti, è un grande show, anzi, uno show nello show, interessante per chi ama i musical e la loro realizzazione.
Smash
La serie segue infatti la decisione di Julia (Debra Messing, “Will & Grace”) e Tom (Christian Borle) di lavorare ad un musical su Marilyn Monroe. Un’impresa difficilissima, su cui i due si buttando andando contro tutto e contro tutti. Grazie all’appoggio della produttrice Eileen (Anjelica Huston), pronta a vendicarsi del marito fedifrago, il duo si mette al lavoro su un’opera che prenderà forma puntata dopo puntata.
La genesi del musical è solo una delle sottotrame della serie, che ci mostra anche il tentativo di sfondare nel mondo dello spettacolo di Karen (Katharine McPhee, “American Idol”), ricca di talento così come Ivy (Megan Hilty), da tempo alla ricerca della grande occasione e che non ha intenzione di lasciarsi passare l’opportunità di essere Marilyn a teatro.
Oltre a questo, intrighi, amori, tradimenti e passione: “Smash”, da breve serie che vuole distinguersi dalle altre, riesce a stupire più che per la storia per i brani musicali inseriti nel musical, pezzi che non tradiscono le intenzioni teatrali dello show ma che si fanno sentire anche dal pubblico di massa.
Nonostante la premiere vista da 11,4 milioni di telespettatori, “Smash” non è riuscito nell’obiettivo di diventare un telefilm popolare, assestandosi intorno ai sei milioni di telespettatori. D’altra parte, però, la serie ha centrato l’obiettivo della critica e di quella parte di pubblico in cerca di uno show non banale e con un’idea di base originale.
Con una seconda stagione in arrivo il prossimo anno, la Nbc prova a garantirsi una serie tv che non sia troppo di nicchia pur non conquistando le grandi masse. Una strategia che potrebbe servire a lanciare nuove serie più attente alle idee che ai numeri.