Smallville saluta i suoi creatori
In questo periodo c’è un gran via vai in quel di “Smallville”. Oltre ad alcuni attori che nelle prossime stagioni abbandoneranno la serie, ora anche i creatori Al Gough e Miles Millar hanno deciso che è il momento di andarsene.In una lettera aperta i due autori hanno ringraziato staff e pubblico, ricordando i successi di
In questo periodo c’è un gran via vai in quel di “Smallville”. Oltre ad alcuni attori che nelle prossime stagioni abbandoneranno la serie, ora anche i creatori Al Gough e Miles Millar hanno deciso che è il momento di andarsene.
In una lettera aperta i due autori hanno ringraziato staff e pubblico, ricordando i successi di critica e di ascolto della serie: “l’episodio pilota ha avuto il più alto ascolto di un debutto su The Wb (rete che trasmetteva il telefilm prima del passaggio a The Cw, ndr). Ancora nella sua settima stagione, è lo show più visto della rete”.
Proprio in queste parole, in cui si ricordano i record raggiunti dalla serie sul giovane Superman stanno forse i motivi di questo abbandono: si vocifera, infatti, di divergenze con il network dovute a scelte non approvate o a compensi ritenuti non adatti, anche se potrebbe trattarsi più semplicemente di una volontà di provare nuove esperienze, anche nel campo cinematografico.
L’uscita di scena dei due ideatori di “Smallville” non vuol dire, però, che la serie si concluderà: mentre in America va in onda l’ultima parte del settimo anno, si sa che tornerà anche la prossima stagione, ma questa volta sotto la supervisione di Darren Swimmer, Todd Slavkin, Kelly Souders e Brian Peterson, che non sono altro che gli sceneggiatori e produttori esecutivi dello show.
La scelta di mantenere loro quattro anziché aggiungere qualche esterno vuole indicare il desiderio del network di mantenere una continuità narrativa nella sceneggiatura e nella costruzione della storie. Certo è, però, che rimane pur sempre il rischio che si prendano direzioni nuove non sempre azzeccate -anche se, secondo me, già nelle ultime serie qualche avvisaglia si era avvertita-.
A loro non toccherà un compito facile, tra personaggi che escono e altri che necessariamente dovranno arrivare, senza dimenticare che in questa serie si sa già la fine che farà il protagonista e quindi le sue azioni vanno misurate sempre in questa relazione, evitando storpiature e colpi di scena difficilmente assimilabili dai fan del fumetto.
[Via TvGuide]