Smallville 8 da oggi su Italia 1
Alle 15, oggi, partirà su Italia 1 l’ottava stagione di “Smallville”, con Tom Welling ancora nei panni del giovane Clark Kent, futuro Superman. I 22 episodi che saranno trasmessi ci porteranno sempre più nella cità di Metropolis, avvicinando il protagonista al destino che i fumetti ed i film ci hanno raccontato in passato.Fin da oggi,
Alle 15, oggi, partirà su Italia 1 l’ottava stagione di “Smallville”, con Tom Welling ancora nei panni del giovane Clark Kent, futuro Superman. I 22 episodi che saranno trasmessi ci porteranno sempre più nella cità di Metropolis, avvicinando il protagonista al destino che i fumetti ed i film ci hanno raccontato in passato.
Fin da oggi, non rivedremo più Michael Rosenbaum nei panni di Lex Luthor: dopo un’iniziale disponibilità a comparire per qualche episodio, l’attore ha confermato la sua uscita dallo show, anche se vedremo ancora il suo personaggio, seppure di spalle o nella penombra.
Meno presente anche Kristin Kreuk: l’interprete di Lana (che vediamo in “Chuck 3”) non sarà più nel cast fisso, ma comparirà per cinque episodi, dal decimo al quattordicesimo. Al loro posto, ecco due nuovi personaggi: Cassidy Freeman sarà Tess, a capo della LuthorCorp., mentre Sam Witwer (“Battlestar Galactica”) vestirà i panni di Davis Bloome, paramedico che si rivelerà essere Doomsday, colui che -stando alla mitologia dei fumetti- ucciderà Superman.
L’undicesimo episodio, inoltre, segnerà l’arrivo della Legione dei Supereroi, con la comparsa dei suoi fondatori Saturn Girl, Lightning Lad e Cosmic Boy, interpretati da Alexz Johnson (”Istant Star”), Calum Worthy e Ryan Kennedy. La serie, insomma, si fa sempre più vicina al mondo di Superman già noto ai suoi fan, cosa che non dispiace ai telespettatori americani che con una media di 3,7 milioni di persone ha confermato “Smallville” per una nona stagione.
In Italia, dopo la messa in onda in prima serata, la serie si è ormai insediata nella collocazione pomeridiana, per la gioia dei ragazzi che di ritorno da scuola hanno così un po’ di compagnia, ma anche col dispiacere di chi vorrebbe dare una seconda occasione a Clark Kent e rivederlo in una fascia oraria migliore.