Sky Sport, Caressa: “Abbiamo pagato diritti tv, Serie A sia regolare”
Fabio Caressa annuncia: “Sky ha pagato un’altra tranche dei diritti televisivi, malgrado non si sappia al momento se il Parma giocherà ancora tutte le altre partite”
Fabio Caressa ha espresso in un editoriale la posizione di Sky sulla crisi della società di calcio del Parma. La squadra ducale, infatti rischia di dover saltare la terza partita di campionato consecutiva in programma domenica contro l’Atalanta. E così il condirettore di SkySport fa sapere che “Sky ha pagato un’altra tranche dei diritti televisivi, la quinta” e che “lo ha fatto malgrado la situazione attuale del Parma, malgrado non si sappia al momento se il Parma giocherà ancora tutte le altre partite”:
È una presa di coscienza, e anche di responsabilità, nei confronti del mondo del calcio. Vogliamo dare ancora fiducia e sostenere Parma, la città, la squadra, i giocatori, gli impiegati del Parma che in questo momento sono in grande difficoltà, e i tifosi, molti dei quali sono nostri abbonati. Sky vuole essere vicina al mondo del calcio, però è anche preoccupata che questo campionato si concluda con la regolarità che merita, con tutte le partite giocate. E poi Sky è anche preoccupata che questa situazione non si ripeta più in futuro.
Ed è per questo motivo che la pay tv chiede dei “degli organi di controllo diversi” e anche “una presa di responsabilità di qualcuno perché questa situazione non può più essere presentabile. C’è bisogno che chi ha la responsabilità della situazione se la prenda”.
Naturalmente la situazione che vive il Parma da qualche settimana penalizza tutti, compresa Sky che si ritrova da due giornate a questa parte con una partita in meno da offrire nel palinsesto domenicale ai suoi abbonati.
Per la cronaca (mentre gli sviluppi giudiziari proseguono) non ci sono ancora certezze sul match di domenica prossima, anche se il presidente della Figc Tavecchio ha annunciato di aver “predisposto un piano che è già stato sottoposto ad alcuni club di A (…) perché si giochi domenica”.