Home Notizie Sky diffida la Lega Calcio: “Non assegnare diritti tv Serie A con criteri irregolari”

Sky diffida la Lega Calcio: “Non assegnare diritti tv Serie A con criteri irregolari”

La pay tv di Murdoch torna sulla polemica con Mediaset, con un atto formale nei confronti della Lega Calcio

pubblicato 23 Giugno 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 03:06

Sky Italia con una lettera ha diffidato la Lega Calcio dall’assegnare i diritti tv di Serie A 2015-18 attraverso criteri arbitrari e non previsti dal bando di gara. La diffida è stata notificata questa mattina al presidente della Lega Calcio di Serie A, Maurizio Beretta.

In essa la pay tv torna polemicamente sulla battaglia con Mediaset per i diritti del massimo campionato di calcio italiano, ribadendo concetti già espressi nel messaggio letto in diretta da Ilaria D’Amico venerdì scorso, prima di Italia-Costa Rica.
Il riferimento è al rischio che i pacchetti A (satellite) e B (digitale), con le partite delle 8 migliori squadre, non vengano assegnati a Sky nonostante abbia presentato l’offerta migliore, per non privilegiare un solo soggetto, come impedisce di fare la Legge Melandri; a complicare la situazione c’è anche l’offerta condizionata di Mediaset per le partite delle squadre minori (le 12 restanti).

Nella diffida la società televisiva del gruppo Murdoch asserisce di non poter “accettare l’idea che l’assegnazione dei diritti della Serie A avvenga secondo principi e ipotesi non regolari e non previste dal bando”; ed ancora:

È un passo a cui siamo stati costretti perché crediamo che il rispetto delle regole sia sempre fondamentale e, proprio nel pieno rispetto delle regole, in questa gara noi abbiamo fatto le offerte più alte.

L’iniziativa di Sky, di cui sono state informate le squadre a poche ore dall’assemblea della Lega Calcio che dovrà decidere sulla questione, è accompagnata da una lettera indirizzata ai presidenti dei club calcistici; in essa la pay tv ricorda l’impegno finanziario e industriale messo in campo negli ultimi dieci anni nel calcio italiano (oltre cinque miliardi di euro) e di essere stata “al fianco” delle squadre “assicurando loro le risorse economiche per pianificare e gestire” le attivita’.

In chiusura vi lasciamo con il riepilogo delle offerte che sarebbero state presentate (l’ufficialità dovrebbe arrivare tra poche ore):

Pacchetto A (le 8 migliori squadre via satellite): Sky – 355 milioni, seguita da Mediaset e Fox. La base d’asta era di 273 milioni.
Pacchetto B del Dtt (8 migliori squadre sui canali terrestri): Sky – 420 milioni, seguita da Fox e Mediaset. La base d’asta era di 273 milioni.
Pacchetto D (le 12 squadre rimanenti ma in esclusiva): Mediaset – oltre 300 milioni,seguita da Fox, Sky e Eurosport. La base d’asta era di 234 milioni.
Pacchetto C (interviste negli spogliatoi e dopo le partite): Sky – 15 milioni di euro, seguita da Fox. La base d’asta era di 66 milioni.
Pacchetto E (diritti web): nessuna offerta.