Skins: ecco la nuova serie Mtv
Da parecchie settimane Mtv sta pubblicizzando una nuova serie che andrà in onda dal 20 gennaio. Si tratta di Skins, telefilm tutto inglese – trasmesso in patria da Channel4 ad inizio 2007, con una seconda stagione in arrivo – che, a causa di un linguaggio parecchio colorito e argomenti non certo all’acqua di rose, sarà
Da parecchie settimane Mtv sta pubblicizzando una nuova serie che andrà in onda dal 20 gennaio. Si tratta di Skins, telefilm tutto inglese – trasmesso in patria da Channel4 ad inizio 2007, con una seconda stagione in arrivo – che, a causa di un linguaggio parecchio colorito e argomenti non certo all’acqua di rose, sarà trasmesso ogni domenica sera alle 23.
Che Skins sia un prodotto confezionato a puntino per gli adolescenti, non v’è ombra di dubbio. Ma, pur trattando tematiche classiche quali l’anoressia, la droga e quant’altro, oltre ovviamente ad argomenti “sentimentali” che non mancano mai, risulta molto particolare.
I protagonisti sono dei 16-17enni con famiglie strane alle spalle e con caratteri molto diversi. Non mancano gli stereotipi dei telefilm americani come il belloccio conquistatore, lo sfigato verginello, la bonazza, la secchiona, la “pazza”, ma ciò che lo rende diverso dagli altri telefilm è la modalità delle puntate a tema, ognuna dedicata ad un diverso protagonista.
Nel primo episodio (dal quale è tratta la bella gallery) si parla di Tony Stonem, il “belloccio conquistatore” di cui parlavo prima. Ad interpretarlo è Nicholas Hoult, che per chi ha visto il film About a boy, altri non è che lo sfigato bambinetto protagonista, Marcus (ammetto di aver fatto parecchia fatica a scindere i due personaggi), ora un po’ più cresciuto e più carino.
Sullo sfondo della bella Bristol, non è solo Tony ad essere introdotto al pubblico, ma accanto a lui tutto il gruppo di amici: Sid, Michelle, Cassie, Maxxie, Anwar, Jal e Chris.
Nelle nove puntate totali della prima stagione, i protagonisti vivranno esperienze diverse e spesso purtroppo “forzate”. Ed è proprio questa la vera pecca del telefilm: tutto è troppo estremizzato, senza mezze misure, e gli adolescenti finiscono per sembrare degli adulti alle prese con problemi troppo grandi da affrontare.
Chi si aspetta un telefilm sui livelli del recente successo Mtv Kebab for Breakfast, non potrà che rimanere deluso. Chi invece si avvicinerà alla serie senza troppe pretese potrà trovare un buon passatempo.
