In attesa del Festival di Sanremo 2017 (qui i dettagli sulla sua partecipazione in gara) Lodovica Comello torna al volante di un programma che si è guadagnato la riconferma nell’access prime time (parliamo di una fascia difficile che – sino a qualche mese fa – era monopolizzata solo dalle grandi generaliste). Riparte lunedì 23 gennaio, tutte le sere alle 20.30 su Tv8, Singing in the car con la seconda edizione.
Tra i vip che interverranno nelle prime puntate, già registrate, Anna Tatangelo, Francesco Sarcina, Lucia Ocone, Claudio Bisio (già partner della Comello in Kid’s Got Talent e Italia’s got talent), Diego Passoni (direttamente dal talent Fox Dance Dance Dance) e Marco Carta.
La più importante novità della seconda edizione è che, per poter avere il via libera alla corsa in macchina, gli ospiti dovranno sottoporsi ad un vero e proprio casting: dovranno infatti cantare il proprio cavallo di battaglia e, in base alla performance, Lodovica darà il benestare per partecipare alla puntata.
Per il resto il meccanismo del qui musicale è rimasto pressoché invariato, salvo qualche piccola variazione sul tema. Le prove per accumulare il bottino sono sempre quattro: si comincia con ‘Ho perso le parole’, in cui il concorrente dovrà individuare le 10 parole mancanti nel testo di una canzone, per ogni parola trovata ci sono in palio 50€ fino ad un massimo di 500€.
Si prosegue con ‘Lasciatemi cantare’, il gioco che testa l’intonazione, in cui il concorrente utilizza un microfono collegato ad un’applicazione che registra la percentuale di intonazione delle note eseguite, più si è intonati più si guadagna, fino ad un massimo di 1000€.
La terza prova ‘Il Raddoppio’ presenta due novità: Stop Dimentica e Let’s get Loud. Il primo consiste nel non pronunciare durante l’esibizione le 4 parole che Lodovica indicherà prima dell’inizio del gioco, è consentito solo un errore per ottenere il raddoppio. Il secondo prevede di cantare e contemporaneamente suonare lo strumento abbinato al colore della parola che s’illumina, in questo caso gli errori possibili sono due, al terzo non si raddoppia.
La puntata si chiude con il consueto game finale, What’s my name, il cui obiettivo è quello di riconoscere almeno dieci interpreti di una serie di canzoni.