Negli anni ’90 c’è stato un appuntamento targato Fininvest (diventata poi Mediaset) che ogni anno, nel periodo a cavallo della giornata internazionale delle Donne, raggruppava sul palco il meglio dei volti femminili più conosciuti del piccolo schermo per una serata unica: Simpaticissima.
Il meccanismo è semplicissimo: conduttrici, semplici soubrette, giornaliste o annunciatrici si mettono in gioco mostrando al pubblico un talento nascosto, che va oltre il lavoro per il quale si son fatte strada in tv. Una sfida amichevole che diventa il pretesto per passare una serata di sano intrattenimento leggero, di autocelebrazione elegante e al contempo divertente.
Negli anni si sono alternati volti come Cristina d’Avena, Iva Zanicchi, Emanuela Folliero, Patrizia Rossetti, Paola Barale, Marina Ripa di Meana, Nicoletta Orsomando, Maria Giovanna Elmi, Federica Panicucci, Maria Teresa Ruta, Fiordaliso, Rosanna Cancellieri, Elena Guarnieri, Elisabetta Viviani, Licia Colò, Wilma de Angelis e tante altre…
Ognuna di loro, come ben si sa, è conosciuta per una carriera già definita. Simpaticissima cosa fa? rivoluziona tutto per una sera, così Cristina d’Avena diventa cuoca cucinando un tortellino, Iva Zanicchi si trasforma in una soprano cantando Nessun Dorma, Emanuela Folliero si diverte ritraendo Gerry Scotti con la china, Rosanna Cancellieri diventa cantante intonando Il cielo in una stanza. Innumerevoli numeri artistici che portano alla luce aspetti curiosi e meno conosciuti delle donne della tv.
Simpaticissima altro non è stata che una manifestazione in cui la competizione non è mai stata presa in considerazione (ma magari dietro le quinte ne correva eccome…), nonostante la trasmissione sia stata a tutti gli effetti una gara con tanto di proclamazione di una vincitrice, la “Simpaticissima dell’anno“.
Nella prima edizione a sfidarsi furono in 21, l’anno successivo in 24. Dopo un anno di pausa (1993), nel 1994 si tornò a 21 donne in gara, per poi aumentare a 30 nel 1995 – anno del passaggio da Canale 5 a Rete 4 – e addirittura a 43 nella penultima edizione del 1996. Nel 1997 e 1998 venne ridimensionato il cast con un numero di presenze decisamente più contenuto
A condurre la maggior parte delle sette edizioni c’è stato Gerry Scotti con ben cinque stagioni su sette: 1991-92-94-95 e ’98. Claudio Lippi e Massimo Boldi condussero l’edizione 1996 – l’unica suddivisa in due serate – mentre a Lino Banfi venne affidata la conduzione dell’edizione 1997.
La sigla di Simpaticissima ha dei retroscena alle sue spalle: utilizzando la strumentale del brano Master of the house, tratto dal musical I miserabili, Adriano Bonfanti scrisse un testo ad hoc per il varietà con una parte cantata in coro dalle donne del cast ed una cantata dal conduttore (Gerry Scotti nel caso delle sue edizioni, mentre Lippi-Boldi e Banfi per quanto riguarda le loro). Lo stesso brano però venne utilizzato da Pippo Baudo come avansigla del suo spettacolo Festival, in onda nel 1987 su Canale 5.
Così vogliamo ricordare Simpaticissima: