Home L'Isola dei Famosi Simona Ventura (una e trina) ha stravinto, l’Isola dei Famosi ha riperso

Simona Ventura (una e trina) ha stravinto, l’Isola dei Famosi ha riperso

Isola 8: Simona Ventura e il pesce gigante Il pubblico ha abboccato. A Simona Ventura è bastata una serata self-centred per recuperare tutti i punti persi in una stagione tv allo sbando. La davamo per spacciata nella dimensione impiegatizia a cui l’ha relegata RaiDue, senza più guizzi alla domenica e con un’Isola lontana dai fasti

pubblicato 30 Marzo 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 07:35


Isola 8: Simona Ventura e il pesce gigante



Il pubblico ha abboccato. A Simona Ventura è bastata una serata self-centred per recuperare tutti i punti persi in una stagione tv allo sbando. La davamo per spacciata nella dimensione impiegatizia a cui l’ha relegata RaiDue, senza più guizzi alla domenica e con un’Isola lontana dai fasti di un tempo. E invece Simona è tornata Super, ha dimostrato di essere un coup de théâtre vivente.

Tornata in splendida forma, e dall’aspetto decisamente più giovanile, l’abbiamo vista lanciarsi intrepidamente dall’elicottero, rompere un cocco, pulire un pesce gigante: insomma, diventare a sua volta fenomeno da reality (dopo una campagna mediatica di grande rilancio virale).

Inizialmente è stato facile gridare tutti alla salvezza dell’Isola, che – a detta della titolare – “è molto più di un reality show”. Peccato, invece, che proprio nella ripresa di ascolti di ieri l’Isola abbia confermato di fallire come sopravvissuto di un genere. Perché l’intero cast è stato oscurato da una conduttrice che dovrebbe essere solo un tramite. In più l’ingrediente più polemico di tutti, quello che avrebbe dovuto riportarci indietro nel tempo alla faida Al Bano – Lecciso, si è rivelato fallimentare. Nina Moric ha dato prova di un buonsenso “reale”, spegnendo del tutto il focolare scandalistico alimentato da Corona.

Sarebbe bastata una sua scenata isterica, con promessa di portare l’ex marito in tribunale, e l’Isola avrebbe avuto di che mangiare per settimane. Invece il reality vip conferma di essere tanto terapeutico, quanto allergico all’evoluzionismo gieffino che ormai serializza la realtà in chiave dramedy.

Isola dei Famosi 8: la confessione choc di Simona Ventura a Nina Moric
Isola dei Famosi: Simona Ventura spacca il cocco
Isola dei famosi: Simona Ventura salta dall'elicottero
Isola dei famosi: Simona Ventura salta dall'elicottero

Insomma, l’Isola non ha racconto nella misura in cui vuole restare se stessa e quindi, di edizione in edizione, risultare autentica senza forzature. Peccato che l’aspirazione al realismo sia la morte di un reality a puntate che, ormai, vive di costruzione dell’evento (perché la gente è tornata a preferire i telegiornali alle strisce del daytime).

In compenso, ieri, circa un milione e mezzo di italiani in più – con uno share lievitato dal 13-14% al 20% – sono rimasti incollati davanti al naufragio della Ventura, l’unica conduttrice della televisione italiana capace di gettarsi in mare per un suo programma. C’è chi ha ritenuto la sua mossa pateticamente disperata e invece, a detta del sottoscritto, è stata una grande prova di devozione. Perché i programmi vanno e vengono e la stessa immagine della Ventura è andata a fondo con il trash dell’Isola: lei avrebbe potuto benissimo disfarsene e guardare a un futuro facile (come ha fatto la Perego post-Talpa e Fattoria).

Ma la Ventura continua a crederci sul serio e a fare dell’Isola lo stendardo della sua imprevedibilità catodica. Mai come ieri un format di importazione ha tratto la sua forza nello one woman show, nonché in una conduzione identitaria irrinunciabile. La Ventura è riuscita a essere una e trina, riassumendo in sé la forza (a costo zero) della special guest, il contributo in questo caso davvero speciale dell’inviato e il ruolo atipico della conduttrice in trasferta.

Mai come ieri la televisione ha rivelato tutta la sua dipendenza matriarcale. Nicola Savino e Daniele Battaglia sono sembrati, infatti, due eunuchi (per capirci ‘senza palle’) al servizio della Magna Mater, che nel venerarne rituali e stilemi si sono calati le braghe come non mai. Eppure, salvo qualche impaccio iniziale che ha reso lo studio più gelido dell’addiaccio isolano, Savino è apparso uno dei pochi conduttori maschili potenzialmente adatti al reality. Ad esempio, con la sua vena parodistica, sarebbe stato perfetto per Uman su Italia 1, che pure l’ha appena silurato.

Vederlo, però, ripetere all’infinito ‘la produzione nella persona della produzione’ o ammiccare ai lanci pubblicitari della titolare, più che in un guitto, l’ha trasformato in una fan isterica degna dei tributi a Britney Spears su Youtube.

Dalla sua, nel sogghignare in collegamento, ‘Mona nostra aveva già previsto che la serata di ieri sarebbe stato il suo riscatto personale. Perché, più che sperare in un rilancio competitivo dell’Isola, RaiDue dovrebbe mettersi in testa di avere una mattatrice, che con i suoi colpi di testa, in Rai, si conferma la più attrattivamente commerciale di tutte.

L'Isola dei FamosiSimona Ventura