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Simona Ventura: “Selfie? Spero diventi cult oltre gli ascolti. Il 12% mi sta bene”

Simona Ventura vive la prima serata di Canale5 come una grande sfida soprattutto per Mediaset: “Selfie è la prima start up dopo anni”

pubblicato 6 Novembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 17:44

Simona Ventura è prontissima e gasatissima per il ritorno, in prima serata su Canale5, con Selfie – Le cose cambiano. Intervistata dal Corriere della sera la conduttrice ha condiviso le sue emozioni del debutto:

“E’ come andare in Champions League, ma non parlerei di rivincita, piuttosto di sfida. E’ da tempo che Canale5 non scommette su un programma nuovo, su una start up. La vivo come un’opportunità e li ringrazio. Da sempre amo le sfide”.

Quanto alle aspettative d’ascolto, SuperSimo ha dichiarato che “il 12% mi sta benissimo”. D’altra parte ricorda che questo progetto era nato inizialmente per Italia1 con tutt’altro budget. La sua speranza? Che Selfie diventi “un programma cult al di là degli ascolti”.

In ogni puntata 12 persone chiedono al programma di aiutarle a superare le loro incertezze psicologiche o i loro complessi estetici. A Simona sembra di partecipare “a una grande seduta di psicanalisi di gruppo, in cui si diverte e ci si commuove”. Per questo si dice “orgogliosa di fare una tv d’evasione e d’intrattenimento. In molti hanno preso la strada dell’esclusione”.

La Ventura si riferisce alla tv radical chic, a cui lei preferisce “una tv pop, nazionalpopolare, che è ben diversa dal trash”. Oggi, poi, si dice felice che la conduzione televisiva non sia più maschilista: “Le cose sono cambiate molto negli ultimi anni”.

E su Stefano Bettarini al Grande Fratello Vip? Simona continua a privilegiare la strada dell’elegante diplomazia…