Simona Ventura sbarca a Raiuno

Fino a qualche ora fa era solo una voce di corridoio ma ormai è ufficiale: Simona Ventura, da anni reginetta della seconda rete di stato, ha firmato il fatidico contratto con l’ammiraglia Raiuno. A darne conferma, il settimanale Chi in un’intervista esclusiva:

“Farò la prima serata di Raiuno con Gli inventori ad aprile, Il Musichiere a settembre e, forse, nel 2008 Portobello. Mi piace l’idea di omaggiare i grandi del passato televisivo: è una nuova scommessa. E continuerò con Quelli che… il calcio, perchè è un programma che amo molto”.

Smentite le voci di un ipotetico ritorno al domenicale calcistico di Fabio Fazio, affiancato dal suo storico collega Marino Bartoletti, la Ventura è riuscita a strappare il primo contratto ‘trasversale’ nella storia della Rai.
Ma rinunciando comunque alla trasmissione più onerosa e stridente nell’ottica di un restyling televisivo: il reality di successo L’isola dei famosi:

“Quello è un programma magico, che ha significato molto per me. Devo misurarmi con altre trasmissioni, è giusto che lo faccia anche qualcun altro. Mi sarebbe piaciuto trovare delle nuove chiavi per rifare il programma: l’azienda, però, è l’unica che deve poter decidere. Alla nuova conduttrice auguro buon lavoro”.

Mentre si fanno sempre più insistenti i rumors che vedrebbero la Leofreddi al suo posto, SuperSimo dimostra di essere ancora una volta una trasformista coraggiosa, che non ha paura di gettarsi nel vuoto per la sua crescita professionale.
A differenza delle arriviste starlette di nuova generazione, la sua gavetta nel mondo della tv è stata tra le più sudate e meritate, senza raccomandazioni nè maldicenze. E’ riuscita ad approdare alla conduzione di grandi show al momento giusto, senza passi azzardati e con risultati sempre brillanti.
Era ora che si scrollasse di dosso la nomea di nevrotica madrina della morte di fama televisiva, con uno stile volutamente al di sopra delle righe ma, alla lunga, riduttivo nella valutazione del personaggio complessivo.
La Ventura è anche la Iena femminile per eccellenza, l’ironica valletta di programmi sportivi distintasi per la testa oltre che per il corpo, la spumeggiante icona di trasmissioni che hanno fatto tendenza come Matricole.
Insomma è una fuoriclasse che arriva a Raiuno, il palcoscenico più istituzionale del piccolo schermo, dopo anni di esperienza sul campo. Il margine di rischio è alto e le perplessità rimangono, visto che le sue aspettative sono alquanto ambiziose e mirano a dei programmi decisamente nazionalpopolari.
Come accadde ai tempi del suo Sanremo, che non fu tra le annate più felici (a parte i problemi discografici). Senza dimenticare lo show dell’access prime time, il fantomatico Le tre scimmiette, che rappresenta uno di quei clamorosi flop difficili da dimenticare.
Entrambe le disavventure le sono capitate su Raiuno, dove la Ventura si è misurata con un pubblico ostile, probabilmente diverso dal giovanilistico seguito avuto in altre reti.
Potrebbe non essere ancora pronta e risultare incompresa dalla platea casalingo-familiare della prima rete di stato.
O potremmo assistere alla grande svolta.
Staremo a vedere!

SuperSimo ai tempi del flop de Le tre scimmiette