Simona Ventura polemica su Victoria Cabello (“sostituisce sempre me”) e Nicola Savino (“non tutti possono fare tutto”)
SuperSimo: “Quando Victoria Cabello prese il mio posto a Quelli che il calcio non andò molto bene ma riconoscerlo è un po’ difficile”
Simona Ventura sta per tornare sulla tv generalista, intanto si scaglia a bomba su due colleghi le cui carriere televisive sono in qualche modo legate alla sua.
La conduttrice di Miss Italia 2014 al settimanale Chi ha spiegato di essere stata lei a scegliere di lasciare X Factor perché “dopo cinque edizioni volevo prendermi una pausa” e “ho pensato che se rimani sempre dietro un bancone, sembra che sappia fare solo quello”. Quando le è stato chiesto perché sia stata chiamata Victoria Cabello al suo posto nel talent show di Sky, come accadde già per la conduzione di Quelli che il calcio, ecco la risposta velenosissima:
Credo che se lo sia chiesto anche lei. Probabilmente c’è chi può scegliere e chi deve scegliere. Per me sarebbe difficile sostituire sempre la stessa persona e poi è inevitabile il confronto: se entri nella camera di qualcuno, tutti si ricordano di chi c’era prima di te.
La Ventura ha tenuto anche a ricordare che “quando Victoria Cabello prese il mio posto a Quelli che il calcio non andò molto bene ma riconoscerlo è un po’ difficile”. E a proposito del contenitore domenicale di Raidue, SuperSimo ne ha anche per il suo ex autore Nicola Savino, che lo scorso anno ricevette da lei questo sms “sei la persona più adatta per condurre questo programma”:
Adesso ho letto che l’attuale conduttore Nicola Savino riavrà nel cast Lucia Ocone, che esordì nelle mie edizioni: se vuole gli presto anche i miei vestiti, se entra nella mia taglia glieli cedo volentieri, così abbiamo chiuso il cerchio. Scherzi a parte, lo prendo come un tributo, ma non è detto che le stesse idee funzionino con tutti, non è che tutti possono fare tutto, ognuno deve cucirsi addosso il proprio vestito.
Infine, la precisazione sulla rottura con Patrizia Mirigliani che nel 2007 non la volle alla conduzione di Miss Italia perché non “in linea con la Rete” il cui “pubblico è stanco di trasgressione, di scandali, chiede tradizione e solidità, come è nella storia del concorso”:
Credo che fu un’incomprensione tra lei e la Rai. La cosa che allora mi ferì, da un punto di vista umano, fu che venne giustificata la scelta di non prendermi facendo riferimento a un mio programma che era andato male. Ma non sono vendicativa.