Simona Ventura: “Non è detto che rifarò l’Isola dei Famosi. Ma uno show con Morgan…”
Finalmente l’ha capito. Per poter risorgere dalle ceneri di una stagione non brillantissima, da araba fenice qual è, Simona Ventura ha bisogno di guardare avanti. Lo fa con un’intervista eccezionalmente sincera al settimanale Oggi, che la ritrae in copertina. La conduttrice più vulcanica e controversa della televisione italiana rivela i suoi piani per la prossima
Finalmente l’ha capito. Per poter risorgere dalle ceneri di una stagione non brillantissima, da araba fenice qual è, Simona Ventura ha bisogno di guardare avanti. Lo fa con un’intervista eccezionalmente sincera al settimanale Oggi, che la ritrae in copertina. La conduttrice più vulcanica e controversa della televisione italiana rivela i suoi piani per la prossima stagione:
“L’Isola dei Famosi per ora non è in palinsesto. Dopo otto anni mi piacerebbe fare un’Isola diversa. Se è possibile bene, altrimenti pazienza. E’ difficile trovare i personaggi giusti”.
In compenso, come sempre, la Ventura riparte a settembre con ‘Quelli che il calcio’. Poi nel 2011 avrà un programma in prima serata, che a questo punto si spera completamente nuovo. Quanto al suo rapporto con la Rai, che gli ultimi eventi hanno dipinto come “difficoltoso”, SuperSimo rivela:
“Sono un cane sciolto, un battitore libero. E la libertà in Italia te la fanno pagare. Ci sono attacchi che provengono dalla stessa rete. C’è gente che lavora così, diffamando gli altri. Ma sono strategie che non pagano”.
A giugno 2011 scade il suo contratto con la Rai. E ancora una volta vien chiesto alla Ventura se siano fondate le voci di un suo passaggio a Mediaset, recentemente smentite dallo stesso vicepresidente Piersilvio Berlusconi:
“Per ora non c’è nulla di concreto. Certo, sono nata a Mediaset, non lo dimentico. E ho un animo profondamente commerciale. Però sono anche legata alla Rai, lì ho uno splendido gruppo di lavoro, i dirigenti mi tutelano. Vedremo”.
Nulla di nuovo all’orizzonte, insomma. La Ventura non rifarebbe Sanremo, se alle stesse condizioni del 2004: vorrebbe almeno un anno di tempo per prepararlo. Sono spariti i riferimenti a un suo trasloco negli States o nella tv spagnola. E, tra i suoi sogni televisivi, c’è quello di un programma con Morgan, a cui dice di essere rimasta legata:
“Abbiamo un progetto. Siamo amici e gli sto vicino, ora come prima”.
Chiedere ai piani alti di trovare un nuovo format pazzesco, per una “rivoluzionaria” come lei, è un’utopia?