Simeone. Vivere partita dopo partita: la docu-serie su Diego Pablo Simeone, dal 26 gennaio su Prime Video
Dopo All or Nothing: Juventus, su Prime Video arriva una nuova docu-serie dedicata a Diego Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid.
Dopo All or Nothing: Juventus, su Prime Video sarà disponibile, dal 26 gennaio 2022, una nuova docu-serie Amazon Original riguardante il mondo del calcio, Simeone. Vivere partita dopo partita, una docu-serie interamente incentrata sulla vita e la carriera di Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid e protagonista come calciatore anche in Italia, principalmente con le maglie di Inter (con cui ha vinto una Coppa Uefa) e Lazio (con cui ha vinto un campionato, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Supercoppa Europea).
Da allenatore (una delle sue prime esperienze risale al 2011 sulla panchina del Catania), Simeone ha indubbiamente trovato il successo sulla panchina dell’Atletico Madrid, di cui è il tecnico da circa dieci anni.
Con i Colchoneros, Simeone ha vinto due campionati, una Copa del Rey, una Supercoppa di Spagna, due UEFA Europa League, due Supercoppe UEFA e ha sfiorato per due volte la Champions League, perdendo in finale, entrambe le volte, con i concittadini e rivali storici del Real Madrid.
Simeone. Vivere partita dopo partita: la docu-serie
La docu-serie sarà composta da 6 episodi dalla durata di 40 minuti ciascuno.
Simeone. Vivere partita dopo partita è una produzione TBS e Wakai Sports, in collaborazione con Atleti Studios, che vede David Quintana e Toni Muñoz nel ruolo di executive producer.
In questi dieci anni di successi con l’Atletico Madrid, nel gergo calcistico, ci si riferisce a Diego Pablo Simeone, citando il cosiddetto Cholismo (da El Cholo, suo soprannome da giocatore). Il Cholismo è l’idea di calcio di Diego Simeone, quasi uno stile di vita, l’insieme di strumenti e di valori, basati sul duro lavoro e sul concetto di squadra, che l’allenatore ed ex calciatore argentino ha raccolto nei suoi 35 anni di carriera.
La docu-serie ha seguito Simeone durante la stagione 2020/21 dell’Atletico Madrid, stagione chiusasi con la vittoria dell’undicesima Liga per i Colchoneros.
Nella docu-serie, troviamo testimonianze di protagonisti entrati nella storia del calcio che Diego Simeone ha incontrato soprattutto come rivali: Cristiano Ronaldo, Ronaldo, David Beckham, Leo Messi, José Mourinho, Pep Guardiola, Sergio Ramos, Luis Suárez, Koke, Javier Zanetti e Fernando Torres.
Simeone. Vivere partita dopo partita sarà anche un viaggio nella vita privata dell’allenatore, come padre (uno dei suoi figli è Giovanni Simeone, calciatore del Verona, in Italia dal 2016), figlio, calciatore e uomo, dagli inizi nelle giovanili del Vélez fino all’attuale ruolo di tecnico dell’Atletico Madrid, passando per il successo come calciatore.
Simeone. Vivere partita dopo partita: le dichiarazioni dell’allenatore
Alla conferenza stampa di presentazione, moderata da Gustavo López, ex compagno di squadra di Simeone, Diego Simeone ha ammesso di aver avuto qualche reticenza nel volersi raccontare:
Sono felice di essere qui e di aver fatto questa docu-serie. Voglio ringraziare mia moglie che si è occupata dei dettagli affinché tutto andasse bene. In realtà, non avrei mai voluto raccontarmi ma è venuto Toni Muñoz, facendomi capire che, ora che sono adulto, dovevo raccontare come ho fatto per raggiungere tutto questo. Tutti vedono l’allenatore, vestito di nero, che ha avuto molto successo negli ultimi anni ma per arrivarci ho dovuto fare molta strada, come calciatore, allenatore e uomo, e la serie, penso che lo spieghi chiaramente.
Nel corso della conferenza, Simeone ha anche affermato che il suo percorso sulla panchina dell’Atletico, un giorno, arriverà alla fine. L’allenatore argentino non ha escluso un ritorno in Italia:
Ero molto giovane quando andai a giocare in Italia. Sono cresciuto. Amo l’Italia, amo la gente, amo il loro stile di vita, amo il calcio italiano. Ho un ricordo meraviglioso. Se mi piacerebbe tornarci? Certo, è un campionato con grandi squadre. Oggi sono molto felice dove sono ma tutto ha un inizio e una fine.