Convocato da ieri a Telelombardia tra i giornalisti che faranno stasera le domande in diretta a B. Ora mi dicono che Silvio nn mi vuole
— gianni barbacetto (@gbarbacetto) Gennaio 7, 2013
Silvio Berlusconi ancora in tv, ma su quella locale. L’ex Presidente del Consiglio, che questa mattina è intervenuto su Rtl 102.5 (dove ha ufficializzato l’alleanza con la Lega Nord) e più tardi su Tgcom24, sarà ospite questa sera, 7 gennaio 2013, su Telelombardia, all’interno della trasmissione “Iceberg”, condotta da Stefano Golfari.
Non è dato sapere, per ora, se Berlusconi sarà presente per tutta la durata del programma, ovvero dalle 20:30 alle 23:00. Pare, però, che ad intervistare il leader del Pdl ci saranno cinque giornalisti, contattati nelle scorse ore.
Tra questi, ci sarebbe dovuto essere anche Gianni Barbacetto, giornalista de “Il Fatto Quotidiano”. Ma, come lui stesso dichiara su Twitter, pare che lo stesso Berlusconi non abbia gradito la sua presenza in studio, motivo per cui, Barbacetto questa sera non sarà in onda:
“Convocato da ieri a Telelombardia tra i giornalisti che faranno stasera le domande in diretta a B. Ora mi dicono che Silvio nn mi vuole”.
Pare, spiega il giornalista al “Corriere della Sera”, che a telefonare al conduttore per avanzare la richiesta sia stato Paolo Bonaiuti, che avrebbe spiegato che Barbacetto ha delle cause in corso con Berlusconi. Da qui, la decisione di ritirare l’invito al giornalista.
“Non mi era mai successo che mi invitassero a una trasmissione per poi ritrattare perché la mia presenza non era gradita”, ha commentato Barbacetto, che ricorda quando un fatto simile capitò “molti anni fa con il governatore lombardo Roberto Formigoni, quando non voleva esporsi troppo”. Barbacetto ha poi negato di avere delle cause in corso con Berlusconi, bensì con Mediaset.
Vedremo questa sera se lo stesso Berlusconi commenterà la notizia oppure no. Intanto, sul social network, c’è chi ci scherza su, come il collega del giornalista Andrea Scanzi:
@gbarbacetto Sei il solito giustizialista, Gianni. Vergognati.
— Andrea Scanzi (@AndreaScanzi) Gennaio 7, 2013
“Sei il solito giustizialista, Gianni. Vergognati”.