Silvia Battisti e la rivolta delle Miss

Silvia Battisti (qui la sua gallery di immagini), Miss Italia 2007, timida e come mamma l’ha fatta, per i primi giorni almeno non potrà godersi serenamente la sua coroncina e il suo titolo.

La polemica, alimentata dai media che non vedono l’ora di tuffarsi nel torbido, di crearlo, se possibile, divampa.

Perché Silvia Battisti è troppo magra, quasi anoressica, secondo alcuni (Simona Izzo, Fioretta Mari), semplicemente bella secondo altri (Simone Di Pasquale e Barbara Palombelli), che l’hanno votata e che sono già additati dal resto della giuria tecnica come traditori.

E così, si scatena, portavoce di tutte – fatte abbondantemente tacere dall’organizzazione -, moderna suffragetta con ben altri obiettivi delle suffragette – su La Stampa – Raffaella Modugno, dalla Campania:

Ma come, ci avete rotto tutta questa edizione di miss Italia con la storia dell’anoressia, che non dobbiamo essere troppo magre, che la taglia 42 deve essere allargata e poi andate a eleggere miss Italia una che non ha nemmeno la taglia 38?

1,80 cm per 51 kg per una taglia che, effettivamente, è la 38. Questi i dati fisiologici di Silvia Battisti, che si trincera dietro la sua timidezza, a scanso di equivoci precisa che ha perso qualche chilo a Salsomaggiore – visto lo stress, non si fatica a credere – e che le piace molto mangiare.

A margine della miss magra-sì magra-no, finisce, con un altro codazzo polemico, l’amicizia fra la Goggi e Mike, che ricorda:

Non dimentichiamo, nessuno escluso, che a proporla e a portarla qui a Miss Italia sono stato io, mentre la RAI avrebbe voluto altre persone. Io mi sono imposto e ho detto che volevo lei. La mia amarezza è profonda e giustificata.

Ora, facessero quel che vogliono, lorsignori vip, si scannassero. Ma una ragazzina di 18 anni, ché questo è Silvia Battisti, Miss Italia 2007, forse andrebbe lasciata in pace. Dell’anoressica, datelo a qualcun’altra.