Si può fare, Maddalena Corvaglia batte l’ex velina Federica Nargi. E Conti archivia il suo primo show da Night club

Che magro verdetto, la vittoria di un varietà su RaiUno contesa da due ex veline (mentre professionisti come Maria Amelia Monti e Massimiliano Ossini sono arrivati ultimi).

Carlo Conti ha detto che Antonio Ricci sarebbe stato orgoglioso tanto di Maddalena Corvaglia, quanto di Federica Nargi, ma la prima vincitrice di Si può fare è stata la bionda showgirl.

Per la Corvaglia è stata una vera e propria occasione di riscatto, dopo la partecipazione a un altro vip show l’estate scorsa, Stasera mi tuffo, in cui pure si era distinta a livello di performance acquatiche (e di costumi da bagno). Ma è l’intera carriera dell’ex velina che aveva bisogno di una bambola d’ossigeno, dopo anni di vallettismo mancato o disperato (citofonare Balls of steel, Operazione trionfo, etc…).

Peccato che Si può fare sia stato un programma piuttosto scadente, per essere una creatura di Carlo Conti. La sensazione è che sia la trasmissione più fisico” che il lampadato conduttore abbia mai presentato e che tutte le prove siano state un pretesto per mettere a nudo molti degli aitanti concorrenti.

Abbiamo visto corpi ora bagnati ora aggrovigliati, spesso con allusioni omoerotiche e soft-porno, tette e culi in primo piano con la scusa dell’esibizione estrema, tripudio di pacchi e scollature, bonone in accappatoio e bellocci a petto nudo, il tutto accompagnato da luci soffuse e doppi sensi di Amanda Lear e Pippo Baudo. Insomma, più che a un programma è sembrato di assistere alla scaletta di un night club. Non a caso ha vinto la Corvaglia, che ha fatto della pole dance (non molto diversa dalla lap dance) il suo lasciapassare ormonale per il trionfo.
Si può fare, tutte le esibizioni no limits