Show me a hero, su Sky Atlantic un racconto di integrazione razziale e paura

In giorni in cui si parla anche di integrazione e paura, Sky Atlantic manda in onda una miniserie tratta da una storia realmente accaduta, che mostra come l’America debba ancora affrontare i timori del diverso e del multiculturalismo: Show me a hero, in onda da questa sera alle 22:10, è infatti il racconto di un giovane sindaco alle prese con una situazione che ha diviso la sua città.

La miniserie è ambientata tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, quando l’ex poliziotto Nick Wasicsko (Oscar Isaac) riesce a battere alle elezioni il sindaco da sei mandati Angelo R. Martinelli (Jim Belushi), diventando il primo cittadino di Yonkers.

Da sindaco, Nick deve avere a che fare con una situazione che lo renderà noto in tutta l’America: il giudice Leonard B. Sand (Bob Balaban), infatti, ordina alla città di realizzare delle case popolari destinate ai cittadini di colore in un quartiere i cui residenti sono soprattutto bianchi. Inizialmente, il protagonista si oppone, come tanti altri rappresentanti politici, alla decisione del giudice, ma una volta diventato sindaco si rende conto di non poter opporsi alla sentenza.

Inizia così a lavorare affinchè il Consiglio Comunale e i residenti della città accettino la decisione, che dovrebbe favorire l’integrazione tra la popolazione bianca e quella di colore, in un periodo in cui le tensioni razziste erano molto alte. Nick si fa aiutare dall’architetto Oscar Newman (Peter Riegert), ideatore di una teoria a favore dell’integrazione, Vinni Restiano (Winona Ryder), presidente del Consiglio Comunale che appoggia la decisione del giudice e dalla moglie Nay Noe (Carla Quevedo), membro dello staff del Comune. Tra gli oppositori al progetto, invece, il membro del Consiglio Comunale Hank Spallone (Alfred Molina). La miniserie segue lo sforzo di Nick nel cercare di far approvare il progetto e realizzare le case, ma anche gli scontri tra chi non vuole che il quartiere ospiti quegli edifici e chi, invece, sostiene l’integrazione.

Lo show è tratto dall’omonimo libro della giornalista Lisa Belkin, è stato scritto da David Simon (The Wire) e William F. Zorzi ed è stato diretto dal regista Premio Oscar Paul Haggis. Un racconto che rispecchia le paure dell’America di oggi, nonostante il progresso e gli sforzi affinchè l’integrazione tra culture diverse diventasse un’occasione e non un ostacolo. Show me a hero permette quindi di conoscere meglio un episodio dell’America di qualche anno fa, mostrandone le fragilità e le paure, e confrontandola con quella di oggi, più diretta verso il rispetto degli altri ma ancora ferma su alcune questioni razziali.