Shonda Rhimes, il prossimo passo sarà trasformare Shondaland in una piattaforma tutta sua?
Shonda Rhimes potrebbe trasformare la sua casa di produzione Shondaland in una piattaforma digitale con contenuti originali
Shonda Rhimes non è solo la regina del giovedì sera della Abc, serata in cui vanno in onda solo le serie tv create (come Grey’s anatomy e Scandal) o prodotte da lei (come Le regole del delitto perfetto e The Catch). E’ anche a capo di quello che con il tempo è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica, la sua casa di produzione Shondaland. E proprio da Shondaland l’autrice di tanti drammi e colpi di scena televisivi potrebbe muovere i suoi prossimi passi.
Come racconta TvLine, infatti, sono passati 5 anni da quando la Rhimes ha venduto uno show creato da lei, ovvero Scandal. Dopo di che, si è dedicata soprattutto alla produzione di nuove serie tv, in cui lei lavora come produttrice esecutiva, un ruolo assolutamente importante, ma che comunque la vede meno coinvolta nella scrittura dei telefilm.
Secondo i ben informati, però, c’è un motivo ben preciso se la Rhimes non si è più messa al lavoro sulla scrittura di una nuova serie: a quanto pare, infatti, la produttrice vorrebbe che Shondaland non si limitasse ad essere solo la sua casa di produzione, che diventasse un vero e proprio marchio, magari per un network tutto suo. “Sta sicuramente pianificando qualcosa”, ha rivelato un produttore, “e secondo me c’entra la proprietà dei suoi show“.
La voce che gira in questi giorni è che la Rhimes starebbe pensando di costruire una piattaforma come quella di Oprah Winfrey, proprietaria di Own, canale via cavo che manda in onda una programmazione che contiene numerose produzioni della stessa Winfrey. L’idea della Rhimes, però, potrebbe avvicinarsi di più al digitale, con l’idea di trasformare Shondaland in una piattaforma in stile Netflix, su cui mettere a disposizione tutte le proprie serie tv. E, perchè no, anche una nuova serie da lei ideata.
A dare peso a questa ipotesi il fatto che sul sito di Shondaland di recente sia comparsa la richiesta di iscrizione al sito, che intende creare una community. “Non si è mai da soli in Shondaland”, recita la homepage, “è dove vivono tutti i tipi tosti. Quelli che si difendono da soli. Quelli che fanno quello che vogliono, che dicono quello che vogliono, che ballano come vogliono e che indossano quello che vogliono. E non gli interessa un caxxo di quello che gli altri dicono a proposito. Shondaland è per il guerriero che c’è in tutti noi. E’ per il potente, il competitivo, l’intelligente, l’audace, il coraggioso. Fai sentire la tua voce. Unisciti alla tribù”.
Probabile, però, che la prima mossa della Rhimes possa essere quella di creare una community per un sito in cui raccogliere e proporre idee, senza offrire contenuti digitali. Anche perchè il suo contratto con la Abc scade nel 2018, e fino ad allora la Rhimes è vincolata a lavorare per il network.
Intanto, però, Shondaland ha assunto l’estate scorse tre figure di spicco per altrettanti ruoli: Sara Fischer è Capo della Produzione, Sandie Bailey è Direttrice della sezione Branding (si occupa dei marchi delle serie tv e della loro comunicazione sui social network), Kristen Anderson è Vicepresidente della sezione Marketing e Comunicazione, mentre Chris DiIorio è Vicepresidente della sezione Strategia e Sviluppo. Una squadra che sembra difficile debba solo occuparsi delle serie già esistenti, tutte (più o meno) ben avviate.
Certo, la Rhimes continua a lavorare a nuove serie come produttrice (Still Star-Crossed, serie che seguirà le vicende successive ai fatti di “Romeo e Giulietta”, andrà in onda prossimamente. “Sta portando il suo marchio al livello successivo, oltre ad avere una serata tutta sua sulla Abc”, ha ammesso un altro produttore. Di certo, la Rhimes potrebbe contare sui milioni di fan che, non solo in America, vedono in lei la garanzia di storie ricche di pathos e sorprese: ma anche su questo saprà sicuramente costruire la giusta attesa e creare il giusto colpo di scena.