Siamo serie
Home Serie Tv E se Sherlock tornasse, ma al cinema?

E se Sherlock tornasse, ma al cinema?

Benedict Cumberbatch e Martin Freeman sono lanciati al cinema, e proprio sul grande schermo potrebbe essere la prossima avventura del detective inglese

pubblicato 6 Novembre 2021 aggiornato 11 Novembre 2021 18:14

Il 12 agosto scorso, la scomparsa di Una Stubbs ha riacceso i riflettori su Sherlock. Non perché sia stato fatto alcun annuncio particolare sulla serie della Bbc, ma l’attrice 94enne è stata parte del cast dell’interessante rivisitazione televisiva del classico di Sir Arthur Conan Doyle fin dalla prima stagione, nei panni della Signora Hudson, proprietaria della casa del protagonista, al mitico 221B Baker Street di Londra.

Stubbs ha indubbiamente contribuito a rendere Sherlock una serie ancora più intrigante, capace di unire mistery, drama e commedia, con quel british humor che le serie tv oltremanica ci hanno insegnato. L’ultima stagione di Sherlock, composta da tre episodi, andò in onda nel 2017: già allora, le carriere dei due protagonisti Benedict Cumberbatch e Martin Freeman erano decollate, proprio grazie alla popolarità che i rispettivi ruoli di Sherlock Holmes e John Watson avevano regalato loro.

https://www.instagram.com/p/CSfCMjnFrOt/

Questo, quindi, vuol dire che Sherlock non avrà mai una quinta stagione? Non è assolutamente detto: i creatori della serie, Stevan Moffat e Mark Gatiss (quest’ultimo anche nel cast nei panni di Mycroft, fratello maggiore del protagonista), hanno sempre detto di avere un’idea per far proseguire il racconto dopo il finale della quarta stagione.

Ricordate com’era finito Sherlock 4? Il protagonista si era in parte riunito alla sorella Eurus (Sian Brooke), che non sapeva di avere, essendo stata rinchiusa fin da piccola in un manicomio di massima sicurezza a causa del suo comportamento violento associato alla sua elevata intelligenza. Ma Sherlock, soprattutto, aveva fatto pace con John, che gli aveva dato la colpa per la morte dell’amata Mary (Amanda Abbington). Viene da chiedersi, insomma, quale altra idea potrebbero avere i due sceneggiatori per rimettere Sherlock e Watson al lavoro.

A prescindere da questo, resta però la disponibilità in agenda dei due attori protagonisti, soprattutto Cumberbatch, la cui carriera è ormai lanciatissima al cinema (il sequel del suo “Doctor Strange” è previsto per il 6 maggio 2022). L’attore non ha mai però negato di voler riprendere il ruolo di Sherlock Holmes, in futuro. “Magari un giorno, se la sceneggiatura sarà giusta”, disse a Collider, “magari potrebbe essere un film invece di una serie”.

In effetti, il passaggio da serie a film potrebbe essere un’evoluzione naturale per una serie che ha raccolto così numerosi consensi in giro per mondo. Realizzare un film di Sherlock potrebbe permettere di avere un budget più ampio e sbizzarrirsi con la trama e le location, ma potrebbe anche dare a Cumberbatch ed a Freeman quella motiviazione in più per trovare un “momento libero” in agenda.

Non sarebbe il primo caso di serie tv diventata film: gli esempi si sprecano. Basti pensare a Sex and the City ed ai due film che ne sono stati generati, entrambi un successo al botteghino. Oppure, restando in Inghilterra, ad un’altra serie della Bbc, ovvero Luther, di cui Netflix ha annunciato l’atteso film che seguirà gli eventi della quinta stagione. Un progetto a cui teneva molto Idris Elba, protagonista della serie che, come Cumberbatch, ha spesso rivelato la sua intenzione di tornare a vestire i panni di chi gli ha regalato il successo di cui gode. A Sherlock, insomma, basterebbe risolvere il mistero del “come e quando” rimettersi al lavoro.