Shannara, su Sky Atlantic il fantasy per giovani che preferiscono i personaggi buoni
Su Sky Atlantic Shannara, serie tv ambientata in un mondo in cui gli Elfi sono in pericolo e tre giovani devono evitare con la magia che i Demoni distruggano la Terra
Un’altra saga fantasy debutta in televisione: Shannara, in onda da questa sera alle 21:10 su Sky Atlantic, è infatti la trasposizione televisiva della saga letteraria di Terry Brooks, un racconto epico ambientato in un mondo distrutto dalle guerre in cui, però, la magia ha ripreso a dominare sugli esseri viventi.
La prima stagione dello show è tratta dal secondo libro della saga di Brooks, ovvero “Le pietre magiche di Shannara”. Centinaia di anni dopo una serie di guerre che hanno distrutto l’umanità e cambiato la morfologia dei continenti, la Terra è suddivisa in quattro Regni. Il Regno degli Elfi vive serenamente, grazie anche alla presenza dell’Eterea, una pianta eretta in modo da tenere lontani nel Divieto i Demoni. A prendersi cura dell’Eterea ci sono sette giovani Eletti tra cui la principessa Amberle Elessedil (Poppy Drayton), prima donna ad occupare questo incarico, nonostante le paure del nonno, il Re Eventine (John Rhys-Davies). Amberle, però, scopre di avere un legame particolare con l’Eterea, tramite cui prevede un futuro di distruzione per il suo Regno. L’Eterea, infatti, sembra malata: se dovesse perdere le sue foglie, i Demoni avrebbero via libera per dominare la Terra.
Molto distante da lei, intanto, il mezzelfo Wil Ohmsford (Austin Butler), ultimo discendente della potente famiglia Shannara, intraprende un viaggio per poter diventare curatore. Insieme a sè, porta delle pietre appartenute al padre defunto e che sembrano avere dei poteri magici. Nel suo viaggio, fa la conoscenza della Nomade Eretria (Ivana Baquero), cresciuta dal gruppo di ladri Rover, capitanati da Cephelo (James Remar). Wil, nel tentativo di proteggere le pietre, viene aiutato da Allanon (Manu Bennett, Arrow), ultimo Druido rimasto e l’unico a sapere come fare per salvare l’Eterea. Wil, Amberle ed Eretria si ritrovano così a compiere un viaggio durante cui i Demoni si stanno risvegliando e devono piantare una nuova Eterea che possa tenerli lontani.
Mentre da noi Mtv ormai non è più quella di una volta, in America il network si adatta ai tempi moderni, proponendo una serie tv scritta da Alfred Gough e Miles Millar (Smallville) e con la consulenza dello stesso Brooks. Ovviamente, Shannara vuole rivolgersi a quel pubblico che segue i fantasy sia al cinema che in tv, ed in particolare cerca di incuriosire chi già è appassionato di Game of Thrones.
A differenza della serie tv della Hbo, però, Shannara deve tenere conto che Mtv è un network rivolto ad un pubblico adolescente, e che le scene di violenza e di sesso non sono contemplate. Il fantasy, così, viene recitato da giovani attori e scritto senza esagerare nelle scene più violente: non è un difetto, ma un modo diverso di pensare al genere. Di certo, Shannara può vantarsi di ottimi effetti speciali e di suggestivi panorami per raccontare una storia difficile da portare in televisione. La saga di Brooks, come tutti i fantasy, richiede che il pubblico si appassioni ai suoi personaggi ed alle diverse storyline, che portano i telespettatori alle prese con personaggi e creature di un mondo le cui regole sono cambiate.
Shannara dimostra di essere una serie tv semplice nella scrittura e facile da seguire, ma anche di avere un’impostazione che difficilmente potrà piacere ad un pubblico adulto: nonostante i Demoni, i pericoli e le difficoltà che dovranno incontrare i protagonisti, la sensazione è che la serie non voglia essere troppo cupa. Un pregio per chi vuole seguire una serie che comunichi valori come il coraggio e la lealtà, un po’ meno per chi preferisce che il fantasy dipinga un’umanità di personaggi discutibili ma capaci di sorprendere davvero.