Sfide: il Mundial dal punto di vista degli sconfitti. Simona Ercolani su TvBlog: “Vorrei raccontare la storia di Balottelli”
La finale di Spagna ’82 raccontata dai perdenti, in una prospettiva inedita. E l’autrice del programma che commenta su TvBlog.
Questa sera, alle 22.40 su RaiTre, va in onda la seconda puntata della nuova stagione di Sfide, in questa seconda serata del terzo canale che inizia presto (come ricordava Max Bernardini nella nostra conversazione).
La puntata si intitola Il mondiale dei destini incrociati. Tocca ad Alex Zanardi (novità di questa stagione del programma, la quattordicesima) fare da timoniere attraverso il mare magnum della materia di cui Sfide si nutre: il grande sport.
E, come suggerisce il titolo, si parla di Mondiali di Calcio. Per la precisione, dei Mondiali di Calcio dell’82, ma dal punto di vista degli sconfitti, dei perdenti. Perdenti del calibro di Falcao, Zico, Socrates, Junior, Serginho e Cerezo.
Sono le loro testimonianze che accompagnano il film che tutti conosciamo, quello fatto di tanti momenti che si sono trasformati in icone non solo degli anni ’80 ma addirittura di un paese: Tardelli che urla, Enzo Bearzot in trionfo, Sandro Pertini con l’inseparabile pipa.
Ma non c’è solo questa novità, in Sfide. L’altra novità è che la sua ideatrice, Simona Ercolani sarà qui, stasera, a commentare su TvBlog, in questo post, il suo lavoro. A memoria, si ricorda raramente la volontà da parte di un autore televisivo di venire a parlare del suo lavoro in maniera così libera, e la cosa non può che farci enormemente piacere.
Quindi, visto che la serata sarà lunga (da Celentano al Mundial secondo Sfide), per portarvi avanti col “lavoro” potete lasciare, se ne avete, le vostre domande per Simona Ercolani.
Sfide, la puntata dedicata ai Mondiali dell’82
Tra le curiosità che i nostri lettori e noi abbiamo chiesto all’autrice, ne spiccano alcune. Innanzitutto, la scelta di Zanardi è arrivata prima delle sue medaglie d’oro:
“Dopo 14 anni sentivo l’esigenza di rinnovare il programma e, conoscendo Alex ho pensato da subito che sarebbe stato perfetto. Quando poi il Direttore di RaiTre mi ha comunicato la scelta di mandarci il lunedì in una fascia oraria nuova, ho capito che l’intuizione era quella giusta. L’ho proposto ad Alex e lui ha accettato. Avveniva tutto mesi prima delle Paralimpiadi.”
Tornado alla puntata di stasera, la nostalgia l’ha fatta da padrone. Una nostalgia che, però, visti i recenti fatti calcistici, rischia di non essere la stessa che, in futuro, circonderà i ricordi sul calcio di oggi. Tra tutti i protagonisti criticati ed al centro di vicende poco sportive, la Ercolani ne salva (o meglio, è incuriosita) da uno:
“Mi piacerebbe raccogliere la sfida di raccontare Balotelli, per andare oltre l’immagine che ne danno i media.”
La prossima puntata si parlerà di Marco Simoncelli, con interviste inedite per raccontare la sua storia.