Sex & the City rinasce (come film)
Sono passati tre anni, esattamente 4 giorni fa, dalla trasmissione in america dell’ultimo episodio di Sex & The City e finalmente il progetto di un film tratto dalla serie pare decollato.Dopo un finale che ha deluso molti fra i fans della serie, affezionati forse proprio alla costante e non priva di imprevisti ricerca dell’amore delle
Sono passati tre anni, esattamente 4 giorni fa, dalla trasmissione in america dell’ultimo episodio di Sex & The City e finalmente il progetto di un film tratto dalla serie pare decollato.
Dopo un finale che ha deluso molti fra i fans della serie, affezionati forse proprio alla costante e non priva di imprevisti ricerca dell’amore delle protagoniste piuttosto che al più classico degli Happy End, le 4 ragazze di New York saranno inevitabilmente costrette a rimettersi all’opera per “riempire” la trama del film. Sarà forse la distanza temporale, ma la puzza di spudorata operazione “commerciale” si sente fin da qui. L’idea di produrre il film non è recentissima, anzi, nelle intenzioni avrebbe dovuto seguire a stretto giro la conclusione della serie, ma fino ad ora erano stati diversi gli ostacoli che l’avevano bloccato.
Primo fra tutti l’aspirazione delle 4 attrici protagoniste di dare “una svolta” alla loro carriera, cercando di buttarsi su altri progetti che gli permettessero di sfruttare la notorietà ed insieme di “liberarsi” dell’identificazione naturale con il loro personaggio in Sex & the City. Le cose, a tre anni di distanza, non sembrano andate troppo bene. Anche la protagonista principale Sarah Jessica Parker è diventata più un volto da campagna pubblicitaria (marchi di moda e di abbigliamento, principalmente) che altro. Dopo tanti anni, in una foto con indosso un vestito elegante su un mega-cartellone, difficile dire se si sta osservando l’attrice Sarah Jessica Parker o piuttosto la curatrice della rubrica rosa del quotidiano newyorkese Carrie Bradshaw.
Le altre difficoltà al via libera del film erano di carattere economico e produttivo: inaccettabile per alcune, specialmente per Kim Cattrall (Samantha), percepire un cachet inferiore a quello della Parker e fuori discussione per tutte che alla stesura della sceneggiatura non partecipasse Michael Patrick King, uno degli autori principali della serie Tv.
Il braccio di ferro si è concluso con un successo su tutta la linea per le attrici: insieme all’inserimento di King arrivano dalla produzione 4 assegni da 5 mln di dollari ciascuno. Parti uguali dunque per la Parker, per Kim Cattrall e per le altre due protagoniste Cynthia Nixon (Miranda), Kristin Davis (Charlotte) e perplessità superate in un baleno.
Presto per fare una stima sui tempi d’uscita del film, con buona probabilità metà del 2008.