Sex & the city, aspettando il film: parliamo di donne
Mancano 8 giorni all’uscita nelle sale di “Sex & the city – The movie”, e sia Cineblog che TvBlog continuano ad ingannare l’attesa con post dedicati alla serie, per quanto ci riguarda, ed al film, per quanto invece concerne i colleghi di Cineblog.Oggi, vogliamo parlarvi delle donne, il sesso forte protagonista di questa serie. Se,
Mancano 8 giorni all’uscita nelle sale di “Sex & the city – The movie”, e sia Cineblog che TvBlog continuano ad ingannare l’attesa con post dedicati alla serie, per quanto ci riguarda, ed al film, per quanto invece concerne i colleghi di Cineblog.
Oggi, vogliamo parlarvi delle donne, il sesso forte protagonista di questa serie. Se, come vi abbiamo già detto, “Sex & the city” rivoluziona il modo di pensare i rapporti sessuali, è ancora più originale il modo con cui ciò viene fatto: attraverso gli occhi delle quattro protagoniste, quattro donne tanto diverse tra di loro quanto amiche e compagne di pensieri.
Insomma, un vero e proprio inno alla solidarietà femminile, che in questa serie si esprime tramite racconti di vita, teorie, opinioni e momenti più o meno drammatici; il tutto in un ventaglio di emozioni in cui ogni donna da casa può trovare uno spicchio tutto dedicato a lei. Ma chi sono le protagoniste?
C’è Carrie, colei che tiene le fila della storia, abile nello scrivere la sua rubrica sull’immaginario “New York Observer” ma anche incapace di tenersi stretta un uomo, o forse troppo indaffarata a cercare di capire l’altro sesso che non riesce a capire –se non alla fine dello show o, chi lo sa, durante il film- che in fondo da capire c’è ben poco. Alla ricerca dell’ “amore vero”, dell’uomo dei suoi sogni, ne avrà di difficoltà da superare prima di riuscire a rendersi conto che la perfezione, spesso, si trova sotto i nostri occhi. E sotto i suoi, c’è Mr. Big.
Di tutt’altro stampo è invece Miranda, donna in carriera dal carattere impenetrabile ma, come tutti coloro che si nascondono dietro un atteggiamento duro e cinico, fortemente vulnerabile. All’inizio scontrosa verso gli uomini, troverà la prova che non tutti i maschi sono come lei li ha sempre dipinti non in uno, ma in ben due persone: una è Steve, il barista con cui ha la sua unica storia d’amore e con cui sposa, l’altro è Brady, il figlio avuto da Steve che come un terremoto entra nella sua vita emotiva rendendola molto più femminile rispetto alle prime stagioni.
Totalmente all’opposto di Miranda- con cui spesso intavola dei battibecchi non di poco conto – è Charlotte, quella che, tra le quattro protagoniste, vive di più in un mondo edulcorato, fatto di favole e di veri amori. Si potrebbe pensare che sia la tipica donna all’antica, ed in parte lo è: ottimista, innamorata della vita, non si acconterebbe mai di un’avventura e di un uomo qualunque. Il suo obbiettivo è il matrimonio con il principe azzurro (ora capite perché non va molto d’accordo con Miranda). Lo trova, ma per due volte: conclusa l’esperienza con Trey, si dà anima e corpo ad Henry: anima, perché si converte all’ebraismo per lui, e corpo, per i numerosi tentativi di rimanere incinta, tutti falliti. Da qui la decisione di adottare una bambina, perché il lieto fine, per Charlotte, ci deve essere.
Ultima, ma non ultima, è Samantha, anche lei spesso in contrasto con Charlotte per i suoi modi libertini di vivere il rapporto con l’altro sesso. Determinata e indipendente, spesso sorprende per i suoi gesti, che rivelano un’insofferenza verso la condizione femminile vissuta dalla maggior parte delle donne: Samantha non ci sta, non vuole fare la damigella e prende al volo le occasioni. E, se non ci sono, le crea: a volte un po’ esagerata- arrivare a fare coppia con un settantaduenne-, si vede bene che anche lei non disdegna l’amore, tant’è che si dichiara innamorata per tre volte durante i sei anni del telefilm. Ed una di queste volte è con una donna. Insomma, la libertà in persona, che neanche un cancro al seno riesce a scalfire.
Quattro donne, quattro mondi, apparentemente lontani anni luce, ma tutti accomunati, come avrete potuto capire, da un’unica meta: trovare l’amore. E se lo si fa divertendosi e con l’appoggio di chi crede in te, allora quella è la strada giusta.