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Servizio Pubblico radiotelevisivo e canone, non solo piaceri ma anche doveri

Il dibattito sul Canone Rai e sul Servizio Pubblico Radiotelevisivo. Non solo piaceri, ma anche (e soprattutto) doveri. I confronti con gli altri Paesi dell’Unione Europea

di Hit
1 Dicembre 2024 18:03

Si è tanto parlato in questi giorni del Canone Rai. La Lega voleva la conferma dello “sconto” di 20 euro dell’anno in corso anche per il prossimo. Forza Italia non è stata d’accordo, risultato per il 2025 il canone per il Servizio Pubblico radiotelevisivo torna a 90 euro annuali. Si era anche parlato, solo parlato, di un aumento del tetto pubblicitario per la Rai, questo qualora si fosse deciso per un abbassamento del Canone.

La discussione sul Canone Rai e sul Servizio Pubblico

Ma cos’è veramente il Servizio Pubblico radiotelevisivo? Durante il convegno in occasione dell’anniversario della Legge Gasparri se n’è discusso. Si è parlato fra l’altro anche dell’opportunità di dare il Canone o parte di esso ad altri soggetti televisivi. Forse però non bastano alcuni programmi per “accaparrarsi” il Canone. Il discorso è un pochino più complesso e vediamo di chiarire alcuni punti.

Il Contratto nazionale di servizio cui deve adempiere la Rai

Il Contratto nazionale di servizio, stipulato tra la Rai e il Ministero competente, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, ha durata quinquennale e prevede degli obblighi ben precisi. La Rai, concessionaria del Servizio Pubblico, deve ottemperare a quegli obblighi. Fra questi ci sono, oltre a trasmissioni dedicate specificatamente a minoranze linguistiche e religiose, anche la presenza in ciascuna delle regioni italiane di una sede locale della tv pubblica, da dove vengono trasmessi i telegiornali e i giornali radio regionali. Sedi queste con adeguate redazioni giornalistiche, naturalmente. E’ noto per altro che la redazione giornalistica più corposa della tv pubblica è quella proprio della TgR. Questo per dare voce capillarmente alle notizie locali che spesso non vengono messe in luce dall’informazione nazionale.

Gli obblighi della Rai in quanto concessionaria del Servizio Pubblico

Il Servizio Pubblico è anche l’obbligo di investimenti nel settore audiovisivo, leggi Fiction e Cinema. Vediamo quante fiction produce la Rai rispetto agli altri broadcaster, muovendo quindi un mercato che senza gli investimenti della tv pubblica sarebbe in grave affanno. I confronti poi con gli altri servizi pubblici europei spesso non sono come vengono raccontati.

Il Servizio Pubblico negli altri paesi dell’Unione Europea

Per esempio la televisione pubblica spagnola è vero che non ha il Canone e non ha la pubblicità, ma essa viene finanziata dagli altri broadcaster televisivi spagnoli che le versano ogni anno il 3% dei loro ricavi. E’ come dire, se la rapportassimo all’Italia, che Mediaset, La7, Discovery e Sky ogni anno dovrebbero versare il 3% dei loro ricavi ad una Rai priva di Canone e pubblicità. E’ notizia poi di questi giorni dell’aumento del canone della BBC di 5 sterline.  Questo significa che il costo del canone annuale diventerà, a partire da aprile 2025, di 174,5 sterline (210 euro). Si tratta dell’importo per le tv a colori, mentre è ancora previsto un canone inferiore, da 58,5 sterline, per le tv in bianco e nero.

I 110 milioni di euro annualmente versati dalla Rai nel Fondo dell’Editoria e Pluralismo

La media del canone televisivo nell’Unione Europea si aggira attorno ai 127 euro. Partendo dai 315 euro della Norvegia, i 303 della Danimarca,  ad alcune zone dell’Austria in cui il Canone è di 284 euro, passando alla Germania con 215 euro, fino ai 51 euro della Grecia.  C’è poi da aggiungere che l’attuale legge italiana obbliga la Rai a versare ogni anno 110 milioni di euro al Fondo dell’Editoria e Pluralismo. La televisione pubblica italiana quindi, estrapolando dal suo canone questi 110 milioni di euro,  partecipa al sostegno dell’editoria quotidiana e periodica e dell’emittenza radiofonica e televisiva locale. Cifra questa che per altro non è stata abbassata quest’anno, seppur la tv pubblica si sia visto decurtare di 20 euro il Canone.

Quindi non è tutto oro quello che luccica, parlando di Canone Rai. Meditate gente, meditate, come diceva Renzo Arbore in un vecchio spot della Birra.

 

 

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