A Novembre arriva Servant, la serie Apple di M. Night Shyamalan de Il Sesto Senso
Rupert Grint, Lauren Ambrose saranno tra i protagonisti di questo thriller psicologico che secondo il regista dovrebbe durare sei stagioni
The Morning Show, See, For All Mankind, Dickinson il 1 Novembre Apple Tv+ aprirà le porte del proprio streaming con contenuti originali di alto livello, che coinvolgono autori e attori molto importanti da Jennifer Aniston e Reese Witherspoon a Jason Momoa e Ronal D. Moore creatore di For All Mankind di cui in apertura di articolo trovate l’ultimo trailer. Apple Tv+ sarà lanciato in oltre 100 paesi, Italia inclusa, il 1 novembre a 4.99 €/$
Ma Apple non ha alcuna intenzione di fermarsi, nonostante il fatto che entro il 2020 dovrà avere il 30% di contenuti europei per operare in Italia e negli altri paesi dell’Unione. In attesa di vedere magari il primo originale italiano di Netlfix, dal 28 novembre arriverà Servant, un thriller psicologico creato da M. Night Shyamalan papà de Il Sesto Senso e Glass, con Rupert Grint, Lauren Ambrose, Toby Kebbell e Nell Tiger Free.
L’annuncio della data ufficiale di Servant è stato fatto nel corso del Comic-Con di New York in cui il regista, recentemente visto come guest star in This is Us, era presente insieme agli attori. Servant, scirtta da Tony Basgallop, racconta la storia di una coppia di Philadelphia in lutto dopo esser stata colpita da una tragedia indescrivibile capace di creare una crepa all’interno del loro matrimonio. Proprio questa distanza apre le porte a una misteriosa forza oscura che si inserirà nelle loro case.
Qui di seguito un teaser trailer della serie che non rivela nulla ma aumenta l’inquietudine e altri brevi video sono disponibili nel canale YouTube di Apple Tv
Shyamalan ha annunciato che Servant sarà una sorta di piccola rivoluzione per la serialità: “Siamo cresciuti tutti con le sitcom da 30 minuti, questo è un sit-thriller”, ha spiegato definendo quindi che sarà un drama-thriller da 30 minuti a episodio (un po’ come Homecoming di Amazon) e che lo immagina come una saga da 6 stagioni e 30 episodi. “Con la televisione puoi avere più possibilità di cambiare direzione rispetto, visto che dura 30 minuti puoi evitare le perite di tempo e andare direttamente al nocciolo della questione“.
Dorothy (Lauren Ambrose) e Sean Turner (Toby Kebbell) hanno dovuto affrontare la morte del loro figlio neonato e come terapia per superare il trauma, prendono una bambola che simula la vita di un bebè. Dorothy è così entusiasta da ingaggiare una misteriosa tata (Nell Tiger Free) e il trio, insieme al fratello di Sean (Rupert Grint) finiscono invischiati in una tipica trama alla Shyamalan.
Secondo Basgallop il senso della serie è tutto rinchiuso sulla paura dei genitori che possa tutto andare storto con i figli. Ambrose ha raccontato come tutto è ambientato in un “incredibile appartamento, in cui siamo intrappolati. Secondo me nulla è casuale nella sceneggiatura, ogni parola va soppesata.”
Un importante mistero è legato al personaggio della tata, Leanne “tra sei anni o anche prima per i Comic-con ci saranno persone vestite come lei. C’è una storia legata al personaggio e vi ci faremo entrare piano piano” ha spiegato Shyamalan che ha anche sottolineato come sia uno show di e sui personaggi. Sean per esempio è uno chef ed è sempre alla ricerca di nuovi sapori.
Non resta che aspettare per capire se Servant intercetterà il gusto del pubblico.