Impressioni dai pilot: Notorious e Pitch
Le nuove serie tv 2016/17, primi commenti a Pitch della FOX sul baseball e al drama ABC che ha sostituito Scandal, Notorious
Continua la settimana ricca di partenze di nuove serie tv sulla tv USA. Dopo le prime impressioni di quattro novità comedy come The Good Place, Son of Zorn, Speechless e Kevin Can Wait e gli appuntamenti con i drama This is Us e Bull, Designated Survivor e Lethal Weapon, oggi è la volta dei drama Notorious di ABC e Pitch della FOX. Se i precedenti debutti erano stati accompagnati anche da buoni risultati negli ascolti, Notorious e Pitch invertono la tendenza, non riuscendo ad entusiasmare il pubblico USA. Almeno per il momento.
Notorious – ABC
Notorious è la serie tv scelta dalla ABC per riempire il vuoto lasciato da Scandal (che tornerà a gennaio causa gravidanza di Kerry Washington la protagonista), tra Grey’s Anatomy e How To Get Away With Murder. La strategia adottata di inserire una serie molto, troppo simile all’originale, una serie non di Shonda Rhimes che finge (male) di esserlo, non è stata accettata dal pubblico americano. Notorious riesce così a perdere gran parte del pubblico di Grey’s Anatomy e ad allontanare anche chi aspettava la successiva How To Get Away With Murder. Pensata come un tappabuchi, probabilmente la ABC si terrà il flop fino alla fine delle puntate ordinate per poi lasciare spazio al ritorno del #TGIT (Thank God It’s Thursday) e alle serie di Shondaland.
Entrando nel merito di Notorious, la serie si merita il flop? Detto senza troppi indugi, si. E’ un flop decisamente meritato. La serie tv (che arriverà prossimamente in Italia su Fox Life) è una sorta di sintesi di tutti i drama-soap della rete, finge di essere Scandal o The Catch senza esserlo. Basato sulla vita vera di un avvocato e della produttrice del Larry King Show, Notorious racconta le vite e il rapporto tra l’avvocato Jake Gregorian (Daniel Sunjata) e la produttrice tv Julia George (Piper Perabo). I due si scambiano favori professionali, in un mix di giornalismo e potere che se risulta interessante sulla carta, diventa prevedibile nella sua realizzazione.
Tra sesso, scandali, omicidi, Notorious si riserva anche il lusso di mettere in piedi una trama orizzontale che coinvolge direttamente i due protagonisti e il caso della prima puntata, che sicuramente ci accompagnerà nei prossimi episodi della serie tv, intrecciandosi con i quotidiani casi dell’avvocato e la ricerca delle notizie della produttrice. I personaggi maschili, tipicamente deboli e succubi nelle serie ABC, vengono quasi ridicolizzati in Notorious: vittime del fascino delle donne, corrotti, irrazionali. Emblematica la figura della conduttrice del programma di notizie, una “panterona”, una “cougar” vogliosa e seducente, in cerca di uomini muscolosi costantemente a petto nudo. Notorious è una serie tappabuchi, con protagonisti deboli, scarso ritmo e scarsa voglia di emergere, quasi come se fosse una serie già condannata che svogliatamente arriva in onda. Punto di forza: il fascino da soap moderna. Punto di debolezza: gli attori.
Facilmente dimenticabile.
Pitch – Fox
Dopo This is Us, Dan Fogelman si concede il lusso di realizzare un’altra serie tv questa volta in onda sulla Fox (e prossimamente in Italia su Fox): Pitch. Una serie tv sul baseball in onda sul canale che è la casa del baseball, trasmettendo le partite della stagione della MLB la lega nazionale. Pitch racconta la storia di Ginny (Kylie Bunburry) la prima donna a giocare per una squadra della lega principale, la prima donna in un mondo dominato dagli uomini. Nel cast, composto da diversi volti noti al pubblico del piccolo schermo, spicca la presenza di Mark-Paul Gosselaar nei panni del capitano, la star della squadra dei San Digeo Padres che accolgono la ragazza con un misto di freddezza e simpatia.
Il pilot racchiude in 44 minuti quello che in un film starebbe in 90 ed oltre, potrebbe anche concludersi, non andare avanti e nessuno sarebbe scontento. Il problema principale di Pitch è la previsione del suo futuro. Immaginarlo arrivare al 100° episodio considerando la ripetitività dell’azione sportiva e l’invecchiamento obbligatorio dei personaggi non è cosa semplice. L’impressione è che la FOX l’abbia ordinato principalmente per il suo coinvolgimento con il baseball: Pitch ha infatti loghi e grafiche ufficiali della MLB oltre a sfruttare il marchio di Fox Sports per i collegamenti giornalistici. Risulta quindi essere un pilot tecnicamente ben confezionato con anche una buona regia sportiva, tra lanci, battute e momenti di spogliatoio, un drama sportivo diverso rispetto a quanto è attualmente in onda. Troppo perfetto per essere coinvolgente.
Seppure più contenuto sul lato più leggero rispetto a This is Us, la mano di Dan Fogelman si vede, avendo anche una costruzione molto simile i due prodotti al punto che viene da pensare l’autore avrebbe preferito non andassero in onda la stessa settimana, se non addirittura che non fossero ordinati entrambi (ma non entro nel dettaglio su questo aspetto per evitare spoiler su entrambe le serie). Il pilot è sicuramente molto curato nei dettagli, come i biglietti d’auguri per Ginny di Hillary Clinton e Ellen Degeneres, carico di significati sportivi e non solo per l’impatto di un evento di questo tipo, come dimostrano le scene con la folla urlante e l’emozione di una ragazza di fronte a tutto quello che le sta capitando. Punto di forza: il significato oltre lo schermo. Punto di debolezza: l’eccessiva perfezione.
Promosso con indifferenza