Serie tv, novità: TvLand ordina Lopez, The Cw pensa a Le pagine della nostra vita ed a Venerdì 13, pausa per The Get Down

Lopez: TvLand ha ordinato dodici episodi della sit-com con protagonista George Lopez in una versione fittizia di sè stesso, alle prese con le difficoltà di avvicinarsi alle proprie origini latine a causa della sua situazione economica benestante, e di trovarsi a suo agio con il resto delle celebrità. La serie sarà scritta e prodotta da John Altschuler e Dave Krinsky, co-creatori di Silicon Valley. “Siamo entusiasti di produrre una comedy sull’icona della commedia George Lopez che lo rivelerà in modo esilarante ma brutale”, ha detto il vicepresidente del network Keith Cox. “Sono entusiasta del fatto che TvLand capisca che le mie sfide personali, le mie insicurezze e la mia incapacità a legare con gli altri facciano parte del mio fascino”, ha aggiunto Lopez, che era già stato protagonista di una sit-com simile, George Lopez, in onda per sei stagioni, dal 2002 al 2007, sulla Abc.

Le pagine della nostra vita: The Cw sta lavorando ad una versione televisiva del romanzo del 1996 di Nicholas Sparks, da cui è stato anche tratto un film nel 2004, con Ryan Gosling e Rachel McAdams. La serie tv racconterà la storia di Noah ed Allie sullo sfondo delle politiche razziali, delle disuguaglianze economiche e le abitudini della società del secondo dopoguerra nella North Carolina degli anni Quaranta. Il presidente del network, Mark Pedowitz, al Television Critics Association press tour, ha detto che la serie tv non mostrerà la coppia anziana, come succede nel libro e nella pellicola:

“Non credo che vedremo la coppia invecchiata -quello che diventano. Ma le cose cambiano [durante la lavorazione]. Sono entusiasta che Nick Sparks abbia voluto farlo con The Cw”.

Quest 4 Truth – Dunkleman: E! starebbe pensando ad un mockumentary che, sulla falsariga di The Jinx: The Life and Deaths of Robert Durst, documentario della Hbo che ha fatto scalpore a causa delle dichiarazioni di Robert Durst, avrebbe come protagonista l’ex conduttore di American Idol Brian Dunkleman che, dopo aver rinunciato al contratto milionario per presentare il talent show, diventa un serial killer. Il progetto è co-creato e prodotto da James Roday, protagonista di Psych, e Ben McMillan. Il network non ha commentato la notizia.

Just Kids: Showtime sta lavorando ad una miniserie tratta dal libro di Patti Smith, che racconta la sua relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe. “Just Kids è uno dei miei libri preferiti”, ha detto il presidente del network David Nevins. “Non solo è un affascinante ritratto di artisti in crescita, ma anche una storia d’ispirazione di amicizia, amore e resistenza. Una serie tv limitata su Showtime ci permetterà di esplorare più a fondo i personaggi, dandoci la possibilità di raccontare storie oltre il libro e di presentare il racconto in modo poco ortodosso… Il mezzo della serie limitata in tv offre libertà narrativa e la possibilità di andare oltre i temi del libro”.

The Get Down: la produzione della serie tv di Netflix si prenderà una pausa dopo le riprese del quarto episodio, che terminano questa settimana, per mettere a posto alcune parti della sceneggiatura. Lo show di Baz Luhrmann è ambientato nella New York degli anni Settanta e racconta la storia di un gruppo di ragazzi del sud del Bronx che si difendono l’un l’altro.

Venerdì 13: The Cw sta lavorando alla serie tv tratta dalla famosa saga di film horror. Il progetto, in lavorazione dall’anno scorso, sarà scritto da Steve Mitchell e Craig Van Sickle e sarà prodotto dai Cbs Tv Studios. Lo show dovrebbe raccontare le indagini di un detective sull’omicidio del fratello, legato in qualche modo a Jason Vorhees, serial killero creduto morto a lungo, e che sembra tornato per seminare il panico a Crystal Lake.

Dates: sempre The Cw, che ha trasmesso la versione inglese della serie tv quest’estate, ha deciso di realizzare un remake americano dello show, che racconta le vicende di un gruppo di single che si frequentano. Il creatore della serie Bryan Elsley scriverà l’adattamento che, a differenza della versione britannica, durerà un’ora e non mezz’ora. “Mi piace il format”, ha detto il presidente del network Mark Pedowitz al Television Critics Association press tour. “Speravo che la versione originale andasse meglio negli ascolti, ma in estate ci si prende dei rischi. E’ stato grande trasmettere una serie tv con Ben Chaplin“.