Home Notizie Serie tv, in calo i pilot realizzati a Los Angeles, “battuta” da altre città con migliori agevolazioni e da nuove scelte di produzione

Serie tv, in calo i pilot realizzati a Los Angeles, “battuta” da altre città con migliori agevolazioni e da nuove scelte di produzione

Los Angeles ospita sempre meno produzioni tv, fino ad arrivare al 44% del totale di pilot realizzati quest’anno. Il motivo sta nella concorrenza di altri Stati, ma anche nella decisione dei network di ordinare serie tv senza produrre prima il pilot

pubblicato 25 Giugno 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 03:02

Los Angeles sempre meno meta di produzioni tv, almeno per quanto riguarda i pilot: in un report redatto dalla FilmL.A., si evidenzia infatti come Hollywood debba fare i conti con scelte alternative dei produttori di serie tv per quanto riguarda la realizzazione dei pilot che potrebbero andare in onda sul piccolo schermo.

Per la prima volta da quanto si registrano i dati sulla quantità di pilot girati, la percentuale cala sotto al 50% sul totale di episodi pilota per la stagione 2013-14: per la precisione, a Los Angeles si realizza il 44% dei pilot, contro il 52% dell’anno scorso.

Il numero di pilot girati ad Hollywood resta alto: in tutto sono novanta i progetti girati in California (su 203 totali), di cui 19 drama e 71 comedy, ma a sottolineare il calo di produzioni è l’aumento di pilot girati in altre città americane e non. A New York si girano trentacinque pilot, a Vancouver diciassette, ad Atlanta dodici, a Toronto otto. In particolare, New York supera Los Angeles nel numero di pilot di serie tv drama, con ventiquattro pilot contro diciannove.

I motivi di questo calo sono dovuti, innanzitutto, alle maggiori agevolazioni che altri Stati garantisco ai produttori di serie tv -e che in Italia sono appena state approvate per la fiction-: New York, la Georgia, la Lousiana ed altri Stati americani mettono a disposizione dei produttori tax credit che permettono loro di risparmiare nei costi di produzione delle serie tv (e quando non ne ricevono tanti quanti ne vorrebbero, pensano di andare altrove, come ipotizzato dalla produzione di House of Cards in Maryland). Anche il Canada, complice la vicinanza geografica, è diventata tra le mete preferite dei network per girare i propri show.

In California, nei giorni scorsi si è iniziato a discutere del possibile ampliamento della tax credit oltre i cento milioni di dollari, che potrebbe permettere a nuove produzioni di scegliere Los Angeles come sede dei propri set. Un’agevolazione che, fa sapere l’associazione, ha aiutato dal 2009 ad oggi a riposizionare i set di sette serie tv ora in onda da altri Stati alla California.

Non c’è però solo la questione delle agevolazioni a provocare il calo di pilot: per ridurre i costi di produzione, infatti, molte serie tv sono ordinate “straight-to-order”, ovvero si realizzano senza aspettare di vedere il pilot, ma ordinando una stagione completa da mandare in onda. Un modello di produzione che piace alla Fox, che quest’inverno ha annunciato di aver saltato la “pilot season” (prima però che il presidente del network Kevin Reilly rassegnasse le dimissioni) e che prende sempre più piede anche tra gli altri network e servizi di streaming online che hanno iniziato a produrre serie tv proprie. Nella stagione 2013-14, trentotto network tra generalisti, via cavo ed servizi on demand hanno ordinato serie tv senza realizzare il pilot.

Ovviamente, andare a produrre una serie comporta degli investimenti che, soprattutto in questo periodo, possono fare del bene all’economia dello Stato. Per questo la California preme affinchè le agevolazioni possano estendersi e convincere i produttori a scegliere ancora Los Angeles per i set delle loro serie tv: per uscire dalla crisi, si punta anche su questo.

[Via DeadlineHollywood]