Serie tv, i network che danno più spazio a storie e personaggi LGBT sono la Abc Family, la Hbo ed Mtv
La Glaad ha pubblicato un documento secondo cui la Abc Family, la Hbo ed Mtv sono i network che danno più spazio alle tematiche omosessuali, mentre la Fox è il canale generalista con più personaggi gay nelle serie tv
Quali sono i network americani che rappresentano meglio gay, lesbiche e transgender in tv? A dirlo è l’annuale documento della Glaad, il Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, organizzazione no-profit che si batte per una rappresentazione realistica della comunità LGBT nei media.
Il documento ha analizzato gli show in onda in questa stagione televisiva, e per la prima volta ha assegnato il voto “Eccellente” a tre network, ovvero la Abc Family, la Hbo ed Mtv America. La prima, grazie sopratutto a The Fosters (storia con al centro due donne sposate e la loro famiglia allargata) ha portato in tv una storia di lotta contro il pregiudizio, mentre la Hbo, con numerose serie tv -tra cui la recente Looking, con protagonisti tre ragazzi gay- ha raccontato vicende che hanno al centro personaggi omosessuali, così come Mtv, che, con serie tv come Faking It, hanno portato davanti ad un pubblico giovane personaggi gay spiegandone le difficoltà di inserirsi nella società.
La Abc, la Nbc, la Fox, The Cw, Fx e Showtime, invece, ricevono il voto “Buono”, mentre la Cbs, Tlc ed Usa Network “Sufficiente”. Non prendono la sufficienza A&E, History e Tnt, che ricevono il voto “Scarso”. L’analisi è stata fatta considerando non solo la quantità di personaggi omosessuali presenti all’interno delle serie, ma anche da come i contenuti relativi al tema dell’omosessualità siano stati trattati.
Per quanto riguarda la quantità di personaggi gay nella stagione in corso, il 3,9% dei personaggi principali sono appartenenti alla comunità LGBT, in aumento dello 0,6% rispetto all’anno scorso. La Fox ha la percentuale più alta, con il 6,5% di personaggi omosessuali, seguita dalla Abc, al 4,5%, la Nbc al 3,8%, la Cbs al 3,2% e The Cw che, stranamente, pur essendo un network rivolto soprattutto ai giovani e quindi ad un pubblico più aperto a storyline meno canoniche, non ha tra i personaggi principali delle sue serie tv nessun omosessuale.
Tra le tv via cavo, invece, è la Hbo con il maggior numero di personaggi appartenenti alla comunità LGBT, con quindici personaggi principali, seguita dalla Abc Family e da Showtime con tredici, da SyFy con undici, Fx con dieci ed Mtv con otto. L’associazione, però, bacchetta i network per dare poco spazio ai personaggi transgender, non presenti tanto quanto i personaggi omosessuali nelle loro serie tv. “I network stanno giocano un ruolo chiave nel promuovere la comprensione della cultura LGBT nelle nostre vite”, ha detto Sarah Kate Ellis, presidente del Glaad. “Mentre vanno avanti con nuovi programmi e storyline, i network devono anche tenere d’occhio la diversità e combattere per inserire contenuti rilevanti sul tema transgender, paragonabili a quegli sforzi fatti dai loro competitor online, come Orange is the new black di Netflix e Transparent di Amazon“.
Insomma, i network generalisti e quelli via cavo hanno fatto passi avanti nella rappresentazione dei personaggi gay, ma la sfida oggi è quella di portare in tv personaggi transgender, cercando di raccontare storie che possano permettere al pubblico di comprendere meglio la loro cultura e rispettarla maggiormente: anche questo è un compito delle serie tv.