Serie A in streaming su ESPN + per tre anni: effetto Ronaldo?
9 partite a settimana più il match della settimana per tre anni sulla piattaforma pay online del colosso USA: questi i termini dell’accordo che debutta il 18 agosto con Juventus – Chievo.
Mentre in Italia si ‘litiga’ sulla nuova composizione dei diritti tv del Campionato di Serie A, diviso tra Sky e DAZN, la Lega firma un accordo per esportare il calcio tricolore negli USA. A partire dalla stagione 2018-2019 e per i prossimi due anni, la Serie A entra nel pacchetto pay della piattaforma streaming di ESPN +, offrendo ai 91 milioni di abbonati 9 partite live alla settimana, da maggio ad agosto, più il “Match of the week”. In tutto saranno circa 340 i match di serie A trasmessi da qui al 2121, col debutto affidato a Juventus – Chievo, in campo sabato 18 agosto prossimo, che segna la prima di Cristiano Ronaldo in bianconero.
E a parlare di ‘Effetto Ronaldo’ sulla chiusura dell’accordo tra Lega e ESPN è Guglielmo Buccheri su La Stampa: le trattative erano ovviamente iniziate prima dell’arrivo di CR7 alla Juve, ma solo dopo si sono chiuse, sembra, con ampia soddisfazione delle parti. In effetti il portale ESPN punta molto sul “debutto di Cristiano Ronaldo nel campionato italiano” per promuovere il suo nuovo pacchetto di contenuti.
“Siamo estremamente soddisfatti dell’accordo, che testimonia la crescente importanza e il riconoscimento internazionale del nostro campionato. Questo accordo, insieme a quelli recentemente conclusi, mostra il valore sia della Serie A TIM che dei suoi campioni, che saranno apprezzati da oltre 90 milioni di tifosi e appassionati di calcio negli Stati Uniti nei prossimi anni”
ha dichiarato Gaetano Miccichè, presidente della Lega Serie A. Ma l’importanza dell’accordo non è tanto, o non solo, di prestigio, quanto di guadagno: se è vero che il passaggio dei diritti della Serie A in USA da BelN Sports a ESPN ha più che quadruplicato il bacino di utenti – aprendo, per di più, al mercato indiano, mongolo, africano e delle isole del Pacifico – è anche vero che l’operazione è valsa alla Lega 25 milioni di euro, da dividere tra i vari club, investiti da Tim per la sola sponsorizzazione estera. 25 milioni che si aggiungono ai 45 investiti sempre da Tim per il triennio 2018-2021 del solo Campionato, senza Coppa Italia e Supercoppa Italiana che cercano un nuovo main sponsor. Quanto sia fruttato l’accordo ‘secco’ con ESPN invece non è dato saperlo.
Per restare nell’ambito delle dichiarazioni, Burke Magnus, Vicepresidente esecutivo del dipartimento Programmi e Palinsesto di ESPN, ha aggiunto:
“L’ingresso della Serie A TIM sottolinea il nostro ambizioso obiettivo di rendere ESPN + la patria dei migliori campionati di calcio del mondo e una fonte indispensabile per i fan di questo sport negli Stati Uniti. Considerato l’arrivo di Ronaldo in Serie A, abbiamo giocato d’anticipo visti il crescente interesse e la maggiore visibilità per un contenuto come questo nelle prossime stagioni”.
Ricordiamo che ESPN + è il servizio premium multi-sport pay DTCI offerto da The Walt Disney Company e ESPN, che propone agli abbonati migliaia di eventi live aggiuntivi, contenuti on-demand e programmazione originale non disponibili in tv o sui canali digitali di ESPN.
Stando a La Stampa, presto anche Eleven Sports in UK inserirà il campionato italiano nella propria offerta. In fondo le piattaforme streaming pay sportive cercano contenuti disperatamente per giustificare costi e combattere la concorrenza: sarà l’effetto Ronaldo, sarà il bisogno di contenuti web, chissà. Si capirà forse solo vedendo come gli abbonati ESPN accoglieranno i match di Serie A nel prossimo triennio e se, e come, li inseriranno nella propria dieta mediale, tra Football, Baseball e Basket.