Serie A, diritti tv, Sky: “Accordo Dazn-Tim nuoce a concorrenza”
Sky attacca: “L’accordo Dazn-Tim potrebbe generare potenziali criticità concorrenziali e di compatibilità”
Continua ad essere incandescente la situazione dei diritti tv del prossimo triennio della Serie A. Oggi, in una lettera inviata alla Lega ed ai club, Sky contesta l’accordo che Dazn avrebbe sottoscritto con Tim perché “è critico per il principio della concorrenza“. Maximo Ibarra, amministratore delegato di Sky per l’Italia scrive:
Tale partnership commerciale, finanziaria e tecnologica durerebbe per l’intero ciclo dei diritti e prevederebbe la corresponsione di minimi garantiti da Tim a favore di Dazn per un ammontare superiore al 40% del valore dei diritti stessi. Dal comunicato stampa di Tim diffuso martedì si evince che, grazie all’accordo firmato con Dazn e ai cospicui minimi garantiti messi sul piatto, Tim beneficerebbe di un trattamento preferenziale nella distribuzione di Dazn, pur essendo Tim l’operatore incumbent con maggiore forza di mercato in Italia, in particolare nel segmento broadband. Un tale accordo di distribuzione preferenziale potrebbe quindi generare potenziali criticità concorrenziali e di compatibilità con la legge Melandri.
Secondo Sky “se la Serie A non verrà distribuita su tutte le piattaforme e/o devices i tifosi avranno meno scelta, le audience ne soffriranno con ricadute importanti sulla pubblicità e sulle sponsorship, con complessiva perdita di valore del prodotto Serie A“.
L’invito conclusivo rivolto ai club e alla Lega di Serie A è che “non vi siano vincoli di alcun tipo alla distribuzione della Serie A su alcuna piattaforma o device, comprese quelle di Sky. Ritengo che tale aspetto meriti di essere chiarito alla Lega in anticipo con tutto il dettaglio e la precisione necessari“.
Domani è prevista la nuova assemblea della Lega Serie A dedicata proprio al tema dei diritti tv del prossimo triennio. L’incontro non si svolgerà in presenza, ma in videoconferenza, a seguito delle positività riscontrate da alcuni dirigenti dell’Inter.