Blackface a Tale e Quale Show. Si è chiusa oggi, con la risposta di Sergio Muniz a Ghali, la discussione che ha tenuto banco sui social negli scorsi giorni. Riepiloghiamo rapidamente la vicenda. Il primo storico vincitore de L’Isola dei Famosi, nel cast del varietà del venerdì sera di Rai Uno, ha concluso il suo percorso da imitatore esibendosi nell’ultima puntata nei panni del trapper. Good times la canzone della performance, poco good i times successivi alla serata, con Ghali furioso sui social per l’imitazione. In chiave iperrealista, infatti, Sergio Muniz è stato truccato con un fondotinta scuro per simulare la pelle dell’artista. Appunto, blackface.
Dopo le prime scuse su Instagram, Sergio Muniz ha voluto ribadire la sua posizione per porre un punto alla querelle, scoppiata nella landa serafica di Tale e Quale Show. Ospite a Domenica Live, nella puntata del 29 novembre, l’uomo ha rivelato:
Mi dispiace tanto, ognuno ha la propria sensibilità. Io non conoscevo la storia del blackface. Non lo abbiamo fatto con quell’intento, ma solo per omaggiare un grande artista. Una volta fatto, non posso tornare indietro. Mi spiace perché ho impiegato una settimana a cercare di farlo al meglio possibile, perché non è facile per me che non sento quasi mai trap. È stato difficile, mi dispiace se si sia sentito offeso, non posso farci niente, posso solo chiedere scusa.
Nel corso dell’ultima stagione di Tale e Quale Show, anche Francesco Paolantoni è finito intricato nelle maglie della polemica sul blackface, dopo aver imitato James Brown. Le giustificazioni di Muniz non si discostano troppo da quelle dell’attore campano, perciò ben vengano le scuse, ma la probabilità che il prossimo anno possa ripetersi una dinamica simile è molto alta.
Non è forse arrivato il momento di intervenire seriamente sull’argomento (non solo nei salotti Mediaset o Sky)?