Sergente Keroro a rapporto! Signorsì
Il Sergente Keroro, la rana aliena umanoide proveniente dal pianeta Keron sta avendo un grosso successo di pubblico in Italia. Forse perchè il ranocchio è un tipo simpatico, molto comico, e piuttosto indolente nonostante sia a capo di un plotone. Io, ad esempio, impazzisco per la sua mania dei travestimenti (quando mette le parrucche è
Il Sergente Keroro, la rana aliena umanoide proveniente dal pianeta Keron sta avendo un grosso successo di pubblico in Italia. Forse perchè il ranocchio è un tipo simpatico, molto comico, e piuttosto indolente nonostante sia a capo di un plotone. Io, ad esempio, impazzisco per la sua mania dei travestimenti (quando mette le parrucche è uno spasso).
La serie tv ‘Keroro’ (Keroro Gunsou), in onda su Italia 1, l’avevano interrotta ma avverto i fan più accaniti che il 28 e 29 aprile, di mattina (intorno alle 9.30), verranno trasmessi gli ultimi due episodi inediti della seconda stagione. In seguito, la serie sarà replicata sempre nella stessa fascia oraria mattutina.
Ma torniamo al Sergente: il piccolo protagonista (alto e delle volte infantile come un bambino di due o tre anni) arriva sulla Terra (Pekopon) per invaderla e conquistarla ma gliene capitano di tutti i colori e non riesce a portare a termine il suo compito. Colpa delle numerose distrazioni di Keroro, prima tra tutte la sua passione per i Gunpla, i modellini assemblabili di Gundam che colleziona spasmodicamente.
Nessuno da molto peso alla sua autorità nemmeno il gruppo keroniano composto dal Soldato Semplice Tamama il più giovane del plotone che impazzisce per il cibo e i fumetti, il Caporale Giroro esperto nelle armi da fuoco che critica continuamente Keroro per il suo scarso impegno nel portare a termine la missione, il Sergente Maggiore Kululu il genio del gruppo che si imbottisce di curry, il Soldato Scelto Dororo un tipo tranquillo che ama la meditazione.
Una volta giunto sulla Terra, Keroro incontra la famiglia Hinata che lo ospiterà. I principali pekoponiani sono il ragazzino Fuyuki, un bambino di 12 anni con la passione per l’occulto e i misteri che avvolgono gli extraterrestri. E’ un po’ tonto, sicuramente meno intelligente della sorella Natsumi, un tipo vincente e capriccioso (è così furba da essere riuscita da sola a mettere sotto i keroniani primo fra tutti Keroro che prende continuamente in giro e riesce a sfruttare come colf).
Poi c’è la madre irresponsabile, Aki, presa solo dal suo lavoro di caporedattore di manga. Anche lei sfrutta a suo modo il plotone sfruttandolo per trarre ispirazione per nuovi fumetti che la porteranno diritta al successo.
La serie divertente, poco impegnativa, è giunta in Giappone alla quarta stagione (la consiglio a chi a voglia di farsi quattro risate) ed è composta da episodi autoconclusivi. E’ prodotta dalla Sunrise e tratta dal manga di Mine Yoshizaki (pubblicato da Star Comics: il primo numero è attualmente nelle edicole e fumetterie).
Purtroppo l’adattamento italiano dei dialoghi ha rovinato un po’ l’originale in particolare la resa delle citazioni. Le puntate infatti si basano sulla parodia di altri anime e fumetti (come ‘Gundam’) e sui richiami al mondo del modellismo e dei videogame.
Una caratteristica di Keroro: è solito terminare le frasi con l’espressione “signorsì!” (traduzione del giapponese “de arimasu” che significa “è così” ) che è spesso utilizzato in ambienti militari.
Per avere le ultime news su Keroro vi consiglio keron-army.net, e per approfondire sul manga animefringe.com.
A seguire, la sigla italiana.