Sereno Variabile: Osvaldo Bevilacqua, intramontabile e cordiale compagno di viaggio
Osvaldo Bevilacqua riparte da Napoli.
50 minuti di viaggio volano in fretta, soprattutto se il compagno è Osvaldo Bevilacqua: classe 1940, il conduttore è tornato in grande spolvero, come a volerci dire chi comanda visto che l’anno scorso era stato messo ai margini nel suo stesso programma a favore di Giovanni Muciaccia, che per questa stagione invece si deve accontentare di 5 cose da sapere (programmato da Rai 2 la mattina presto).
Con piglio curioso e cordiale, Bevilacqua ci ha accompagnato in giro per Napoli, nonostante molte cose fossero viste e straviste, da Spaccanapoli alla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, passando per aspetti folkloristici come scaramanzia e fantasmi (qui lo stesso conduttore ha detto saggiamente “Andate su Internet).
Il bello del programma non è tanto nei contenuti in sè, penalizzati da una durata della trasmissione veramente ridotta al lumicino, quanto dall’atteggiamento di perenne meraviglia da parte dell’intramontabile inviato, di fronte ai luoghi e alle persone (a una pattuglia di turisti provenienti da ogni angolo del Belpaese riesce a dire “Sembra un’Onu italiana).
Molto bene anche la sua collega Maria Teresa Giarratano, che ci ha portati alla scoperta della pizza sospesa, dopo il caffè. Programma complessivamente promosso.
18.45 | Osvaldo visita un gruppo di turisti provenienti da tutta Italia: “Sembra un’Onu italiana!”, esclama. Il conduttore saluta tutti. Appuntamento a sabato prossimo.
18.38 | Da questa puntata Osvaldo Bevilacqua darà la medaglia di Sereno Variabile.
18.34 | Si parla di fantasmi. Sapevate che esiste il fantasma americano, che si manifesta sentendo l’odore delle patatine nella zona dell’ex giornale Roma?
18.32 | Bevilacqua intervista una turista italiana proveniente dal New Jersey: “In America si costruisce la diversità, qui esiste già”.
18.27 | La chiesa del Gesu nuovo custodisce le spoglie di san Giuseppe Moscati, che era un medico. Una ragazza con un melanoma è guarita grazie a un’apparizione del santo.
18.21 | Il conduttore passa dalla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III.
18.17 | Non poteva mancare una capatina a Palazzo Reale.
18.13 | Comunque dello specchio rotto e del non attraversare la strada con un gatto nero sapevamo già. “Andate su Internet”, chiude sbrigativamente Bevilacqua. E ha ragione.
18.10 | Torniamo a Spaccanapoli con il mitico Osvaldo, che intervista il giornalista Antonio D’Addio sulla scaramanzia. Il corno deve essere per forza rosso e di corallo.
18.06 | La Giarratano ci porta alla scoperta della pizza sospesa. Mi sembra l’idea dell’anno.
18.06 | In sottofondo si sente l’adorabile Jammo Ja di Nino d’Angelo e Maria Nazionale di Sanremo 2010.
18.03 | Intanto il conduttore è accolto dai napoletani con cori da stadio.
18.02 | L’immarcescibile Osvaldo Bevilacqua saluta i telespettatori e intervista alcuni turisti.
Da oggi alle 18:05 torna su RAI 2 l’appuntamento con Sereno Variabile di Osvaldo Bevilacqua. Tanti i viaggi alla scoperta di bellezze e curiosità delle città e dei luoghi più suggestivi della penisola italiana.
Prima tappa Napoli, con le splendide decorazioni del Salottino di Porcellana della Reggia di Capodimonte, la sontuosità del Salone delle feste e gli inestimabili affreschi. Si continua il viaggio a Palazzo Reale, in Piazza del Plebiscito, nel centro storico, con i maestosi saloni, residenza di re e regine, e la caratteristica Sala Diplomatica con la sua volta decorata e le pareti, rivestite di lampasso rosso.
Nel Palazzo ha sede la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, luogo di cultura per eccellenza; sono tantissimi i volumi presenti all’interno delle numerose sale, così come cospicui sono i manoscritti e gli opuscoli conservati con cura e dedizione.
Dalla cultura al folklore delle strade di Spaccanapoli, dove arte, tradizione, storia napoletana si coniugano mirabilmente in un caleidoscopio di sensazioni. La bellezza di Napoli raccontata da Osvaldo Bevilacqua torna a sorprenderci in questa nuova edizione nei guinness dei primati.