Serena Garitta a TvBlog: Dal GF4 al GF City con ancora un sogno da esaudire

Son passati ormai 5 anni da quel maggio 2004 in cui una ragazza ligure che aveva i poster di Taricone appesi in camera vinceva l’edizione numero 4 del più celebre reality show italiano: Il Grande Fratello. Oggi quella stessa ragazza, con qualche anno in più, si appresta a rientrare, seppure da un’altra porta, nella stessa famiglia “Gieffina”, quella del “GF City”, dove condurrà le serate assieme a Mauro Pulpito. Ci rientra con tante esperienze televisive alle spalle, sviluppate proprio in questi anni, che l’hanno resa più forte e più preparata in questo settore. Abbiamo voluto intervistarla chiedendole di questi suoi passaggi professionali, partendo appunto dai ricordi di quei 100 giorni del 2004 fino ad arrivare alle aspettative di questa nuova esperienza estiva del 2009 .

A 5 anni di distanza dal tuo ingresso nella casa del Grande Fratello quarta edizione, cosa ti è rimasto di quella importante esperienza?

“Rimane molto perché è diventato uno spartiacque della mia vita. C’è un prima e un dopo-grande fratello. Al di là della vita professionale, faccio riferimento anche al lato personale e a quello che ero prima e a quello che sono adesso. In particolare, il Grande Fratello è coinciso con una crescita che mi ha reso adulta, sebbene quell’anno fossi già 25enne. Vivevo ancora da post-adolescente, con i genitori, senza un lavoro fisso, senza responsabilità ma con le stesse paure dei ragazzi d’oggi. Con il Gf sono diventata invece indipendente, sono andata a vivere da sola, e repentinamente ho subito cambiamenti decisivi della mia vita. “

In televisione tanti volti dei concorrenti sono andati poi a sparire. Tu sei rimasta in contatto con i tuoi ex-coinquilini?

“Si. Mi ritengo fortunata di aver trovato amici nella casa. Anche se non ci si sente ogni giorno, ho mantenuto i rapporti con molti. Katia mi da i consigli per i look, visto che io sono un disastro e lei molto più afferrata nel campo. Con Patrick via sms ci teniamo aggiornati, Tommy sono andata a trovarlo ad una serata a Genova poco tempo fa e ad Ilaria Turi (che nella casa entrò con suo padre Domenico n.d.r.) ho scritto la prefazione del suo libro e collaboriamo ad un festival di Cabaret in Puglia. Con tutti, condividendo lo stesso percorso, ci confrontiamo sulle scelte professionali ed anche personali.”

Fuori dalla casa hai smesso i panni di solo ospite per provare a creare una carriera più solida. Quali occasioni ti si sono presentate?

“Dopo l’uscita dalla casa, la prima cosa che ho provato è stata “Lucignolo” come inviata, con un ruolo di grande visibilità che è proseguito per 4 stagioni. E’ arrivato poi il “Girofestival”, nella domenica mattina di Rai3 e l’esperimento “Tribù” con Alessandro Siani,un mix tra programma comico live e sitcom, “Pirati” di Rai2 fino a diventare inviata 4 anni fa de “La Vita in diretta”. Belle occasioni inaspettate. Ogni anno mi aspetto che nessuno mi proponga più nulla, ma per ora fortunatamente qualche nuova opportunità continua ad arrivare.”

Ex partecipanti lamentano il fatto di non riuscire a staccarsi l’etichetta del Grande Fratello. Il passato da partecipante del GF è così difficile da far sparire?

Ex partecipanti lamentano il fatto di non riuscire a staccarsi l’etichetta del Grande Fratello. Il passato da partecipante del GF è così difficile da far sparire?

“La cosa più difficile è riuscire a cambiare rotta: da oggetto-protagonista appetibile come novità a qualcosa d’altro. Dopo un anno in giro a raccontare sempre le stesse cose, devi per forza offrirti con una veste nuova ed acquisire una professionalità. Prima capisci questo, prima puoi iniziare a sviluppare le tue attitudini, se ne hai, in una direzione precisa. Considero comunque il Grande Fratello un enorme vantaggio che ti permette di partire con una popolarità ed un affetto della gente che nessun altro programmo può darti.”

Quali sono state le tue più grandi soddisfazioni di questi anni?

“In realtà è una grande soddisfazione, ogni volta che mi squilla il telefono e che per qualche progetto si pensa a me, non ultimo questo del Grande Fratello City. Sapere che qualcuno può esser interessato a me non può che farmi gran piacere e se non ci fosse stato il Grande Fratello 5 anni fa non sarebbe possibile. Il GF non si può rinnegarlo, sarebbe una follia.”

Hai deciso per questa estate di accettare una proposta che ti lega nuovamente al reality di Canale5, con la conduzione del GF City. Cosa ti ha spinto ad accettare di tornare in questa famiglia?

“Non ci ho dovuto pensare. Ho vissuto il Grande Fratello in tutti i suoi lati. Prima della mia edizione ero una appassionata telespettatrice con i poster di Taricone in camera, poi per magia sono diventata io la protagonista e con un occhio diverso sono tornata ora a seguirlo in Tv. Il Lunedì sono spesso a casa con amiche e si commentano le puntate. Mettere al servizio di una trasmissione che mi ha dato tanto e che mi piace, quello che ho imparato in questi anni per me è veramente il massimo. Avrò anche il contatto diretto, che fino ad ora mi mancava e sarà quindi una altra ottima opportunità di crescita.”

Da spettatrice avrai notato come è cambiato il reality in queste ultime edizioni. Come ti saresti trovata in un GF9 con Ferdi e Cristina piuttosto che con i tuoi compagni d’avventura Katia e Patrick?

“Sinceramente non trovo cambiato lo spirito. Ho conosciuto anche i nuovi e non li trovo così diversi da noi. Quest’anno c’è stato un grande lavoro degli autori che hanno saputo scegliere, nella grande varietà umana che gli si proponeva, storie forti ed attuali molto coinvolgenti. Noi non avevamo alle spalle grandi drammi o situazioni tormentate mentre quest’anno rispetto ai passati ci può esser stato un lavoro maggiore a monte, con gli autori, ma i ragazzi rimangono comunque uguali a noi. Incontrandoli vedo in Ferdi, così come in Cristina, la stessa genuinità e la paura per questo momento che avevo io.”

Il Grande Fratello City ha un calendario già programmato fino a Novembre. Hai deciso di smettere i panni di inviata de “La Vita in Diretta” per dedicarti a questa avventura?

“Io, per ora, parto con le prime due tappe del GF City poi si vedrà. Mentre per La Vita in Diretta non sono io che decido. Lavoro per una redazione che deve esprimere la volontà di rinnovarmi il contratto. Non so ancora cosa sarà di me.”

Gli amanti del genere sognerebbero un Super Grande Fratello con tutti i vincitori delle varie edizioni. Ti piacerebbe l’idea?

“Vederlo mi piacerebbe da morire ma essendo una delle vincitrici, credo mi debba sentire chiamata in causa. Su questo avrei delle perplessità perché non credo affronterei l’esperienza con la stessa naturalezza che avevo nel Gf4. Il massimo a livello di spontaneità e di incoscienza, essenziale per fare il Gf, credo di averla già data a suo tempo. Diciamo che ora non sarei all’altezza di quella Serena e probabilmente non vincerei. Non nascondo che ho comunque una forte nostalgia per quei giorni, con gli ex-coinquilini ogni tanto ci verrebbe voglia di proporci per rimetterci dentro ma sarebbe sicuramente diverso.”

Hai avuto un destino professionale molto positivo rispetto ai tanti ex-gieffini. Quali sogni professionali hai ancora da esaudire?

“Credo di esser già fortunatissima. Rispetto al punto di partenza, non avrei potuto mai immaginare di fare quello che ho fatto. Mi ritengo fortunata ma continuo comunque a sognare. Sogno di poter condurre, di diventare giornalista professionista ma in primis sogno di diventare brava. Che si possa dire, prendiamo la Garitta che è una garanzia. Quello è il mio sogno..”