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Senza tette non c’è il Paradiso, anche in Italia

Sin tetas non hay paraiso è un best seller di Gustavo Bolivar Moreno, colombiano, già segnalato a suo tempo dalle colleghe di Pinkblog. Ma è anche una telenovela di grande successo, sia in Colombia (Canal Caracol), protagonista Maria Adelaida Puerta, sia in Spagna (Telecinco), protagonista Amaia Salamanca Urízar , nell’immagine. Se la versione colombiana è

28 Aprile 2008 23:03

Amaia Salamanca Urízar Sin tetas non hay paraiso è un best seller di Gustavo Bolivar Moreno, colombiano, già segnalato a suo tempo dalle colleghe di Pinkblog. Ma è anche una telenovela di grande successo, sia in Colombia (Canal Caracol), protagonista Maria Adelaida Puerta, sia in Spagna (Telecinco), protagonista Amaia Salamanca Urízar , nell’immagine.

Se la versione colombiana è fedele al libro (la giovane Catalina dedide di fare la escort per pagarsi l’operazione al seno che, secondo il suo modello di vita – un mondo di belle donne e narcotrafficanti -, le permetterà di fare il salto di qualità e dimenticare le sue origini povere), quella spagnola è un po’ più edulcorata (la motivazione della protagonista non è il denaro o l’ambizione, ma l’amore. E’ per amore che si dà alla mastoplastica additiva). E, per inciso, il protagonista maschile fa impazzire le fan. Che si interrogano anche sul modello femminile proposto – e ovviamente criticato – dalla fiction.

Senza tette non c’è il Paradiso, visto il successo delle due versioni in lingua ispanica, potrebbe sbarcare anche in Italia. E’ al lavoro, sul progetto di riadattamento, il produttore della Grundy Roberto Sessa, che dichiara:

anche all’interno di questo mondo c’è del bene e c’è del buono. Siamo circondati da certi modelli, ma in Italia non sono mai stati raccontati invece è arrivato il momento di seguire la linea del realismo. Là dove si parla di narcotrafficanti da noi si può parlare di boss, il meccanismo è lo stesso.



Una produzione nuova, sebbene basata su un format straniero – sembra proprio che tirarne fuori di italiani sia impossibile – sarebbe un toccasana, di questi tempi. Purché non faccia la fine della versione italiana di Ugly Betty.

Dopo il salto, una scena da Sin tetas no hay Paraiso

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