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Senza Parole (con troppe parole): Antonella Clerici offre un people show distinto ma in cerca di ritmo

Senza Parole – La prima puntata del nuovo show di Antonella Clerici live su Blogo.

pubblicato 11 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 16:23

La prima puntata di Senza Parole è appena terminata e non è facile tirare le somme di questo debutto. La sensazione finale è quella di un programma che cerca un suo equilibrio e di un suo ritmo – conseguenza anche normale per uno show in rodaggio – ma piacevole e ben condotto, capace di raccontare un’Italia elegante e dignitosa, riservata ed educata.

Volendo essere un tantino più ‘cattiva’ potrei dire anche che necessiterebbe di focalizzare una sua identità, visto che vi si trovano tracce dei tanti ‘emotional people show’ che abbiamo visto negli anni in tv: dalla pesca tra il pubblico come in Carràmba che Sorpresa alla clip in stile Così Lontani, Così Vicini, dal ‘sipario da aprire’ che fa subito busta, alla sorpresa con ospite che porta Arisa a cantare al cospetto di una mamma che vuole dire al figlio di non mollare i suoi sogni, tipica di ‘Maria’.

Ma un’identità questo programma ce l’ha ed è Antonella Clerici, che si conferma una signora del piccolo schermo non solo nel modo in cui si avvicina ai suoi ospiti, ma anche per come chiude la puntata: “E come mia abitudine vi saluto prima di mezzanotte. Vi saluto, davvero con il cuore. Buona domenica e a sabato prossimo“. L’eleganza di una chiusura che non guarda allo share, ma al racconto, al pubblico, a un senso. Una dimostrazione di forza, in un certo senso, verso la rete. Spero che comunque vada Rai 1 non imponga un allungamento del programma, che per me potrebbe chiudere con piena soddisfazione già alle 23.30.

Antonella Clerici è donna da diretta e questa prima puntata di Senza Parole lo dimostra. Nonostante la difficoltà di un programma emotivamente ‘tosto’ per chi non è ‘programmato per uccidere’, come altre signore del sabato sera, la Clerici porta a casa la puntata con calma. Certo, l’emozione della prima si sente, anche la tensione di chi non può – e non vuole – lasciarsi andare. In questo si è percepita un po’ di rigidità, un freno a mano tirato che in fondo non stona con il programma che alla fine risulta misurato, elegante, lineare, senza eccessi. Neanche nell’emozione dei protagonisti, tutti in questa puntata abituati a parlare con gli sguardi e non con le parole.

E veniamo proprio al ‘busillis’ del programma. La colonna sonora è Senza Parole, di Vasco Rossi. In fondo un inno al silenzio, all’emozione che non ha voce. E se certe cose non si riesce a dirle, evidentemente c’è un motivo. Succede così che i momenti migliori della serata siano fatti di sguardi. Succede così che le parole risultino troppe e talvolta inutili. Succede che le parole servano non a fare qualcosa (Austin mi perdonerà) ma a preparare il terreno al gioco di sguardi che coinvolgono inevitabilmente i protagonisti della storia. Basti pensare al segmento The Artist is Present, la quintessenza della celebrazione della comunicazione non verbale (e chi non ha visto il doc sull’installazione di Marina Abramovich cortesemente lo faccia).

Vedo qui la contraddizione del programma: la parola finisce per banalizzare. Ed è proprio il motivo per cui molti magari preferiscono non parlare. Ovviamente siamo in tv, quindi la difficoltà di esprimersi in realtà di traduce nella volontà di dimostrare all’Italia tutta i propri sentimenti. E’ qui che percepisco la difficoltà di sciogliere il nodo narrativo dello show: non è che non si riesce a dire con le parole… è che la parola non basta. Ci vuole la tv.

La Clerici ha cercato di dare una chiave di lettura: “Abbiamo cercato di offrire la nostra interpretazione di quello che vuol dire per noi ‘senza parole'”. Missione difficile. E infatti…

Se si supera questo ‘piccolissimo’ cortocircuito tra premesse e racconto, subentra poi la costruzione dell’intreccio. E qui ho percepito il problema dell’equilibrio tra le parti, tra i capitoli con cui si è deciso di strutturare il programma. Ridondanti le clip di ‘disimpegno’ tra una storia e un’altra, che evidentemente hanno la sola funzione di far rifiatare la Clerici per qualche minuto. Da calibrare il segmento sulle storie d’amore, che sembra un corpo estraneo nel format: perché non seguire lo schema sfera/intervista? Si aveva paura di annoiare? Beh, non deporrebbe molto a favore. Così però il segmento non ha un gran senso. Interessante, ma forse un po’ lungo, The Artist is Present: sarebbero, cortesemente, da evitare i consanguinei con cui si è in contatto quotidiano, tipo i fratelli (anche se ganci).

Per il resto le storie di questa prima puntata hanno risentito dell’inizio mozzafiato. L’attacco è stato da manuale con la storia di Luca e di Emanuele, con il primo ad aver ricevuto il cuore del secondo: la loro storia, il bacio della mamma del donatore al petto del trapiantato è da disboscamento della foresta amazzonica per far fazzolettini di carta. Subito dopo, la storia del nonno ballerino è stata d’intensità uguale e contraria. Difficile a qual punto reggere quella tensione con quelle successive. Ma l’attacco, si sa, è importante. E ha funzionato. Lo schema non va però ripetuto uguale a ogni puntata, sennò perde effetto.

Il grande assente è il ritmo: diciamo che si segue il passo di Antonella, a prescindere, oggi forse un po’ discontinuo. Per la sua stessa struttura il programma è costruito per essere un continuo saliscendi, un susseguirsi di up&down, crescendo-climax-decompressione. Un po’ come il battito di un cuore, diciamo. Qui però ancora non si riesce a prendere un ritmo IN-ES, ispirazione/espirazione: si passa dalla ‘fibrillazione’- si pensi all’inizio – alla brachicardia, rischiando il tracciato piatto, per me sfiorato col video sui baci recuperato da Nuovo Cinema Paradiso. Bisognerà regolarlo. Magari alla seconda andrà meglio, con l’aiuto di una Clerici più tranquilla. Ma ci sono dei ‘difetti’ congeniti nella scaletta che rischiano di far perdurare lo stato di aritmia. Staremo a vedere.

Ultima notazione, i temi trattati. Non solo strettamente privati, anzi. Donazione di organi, bullismo, anoressia, declassamento professionale, presentati attraverso la loro controparte emotiva declinata soprattutto della componente genitori/figli. Cosa non si riesce a dire? “Grazie”. O forse per dirlo bene ci vuole la tv. In questo contesto la storia d’amore tra i 18enni stonava micidialmente. Sembrava la storiellina messa lì per far intenerire i nonni di Rai 1. Anche no. Ho apprezzato, invece, la presenza di Ginevra Nuti: rivederla sul palco idealmente con papà Francesco mi è sembrato un bel modo di ricordarlo rispetto a interviste e collegamenti che ancora gridano vendetta.

Comunque sia, Clerici promossa. Al netto di tutto, Senza Parole appartiene a un genere narrativo che o piace o si evita. Come C’è Posta per te. O come i film di Raffaello Matarazzo, da cui le signore uscivano entusiaste commentando “Bello questo film. Ho pianto tanto!”. Sono generi. Sono gusti. E se cercate novità in un programma che si è presentato come uno show di sentimenti, per di più destinato al prime time del sabato di Garanzia di Rai 1, con la Clerici, allora mi sa che avete attese quantomeno ‘irreali’.

Appuntamento a sabato prossimo con Antonella Clerici e le sue storie.

Senza Parole, 11 aprile 2015, la prima puntata in diretta

23.55 “E come mia abitudine vi saluto prima di mezzanotte. Vi saluto, davvero con il cuore. Buona domenica e a sabato prossimo”. Una signora, punto.

23.53 Partono gli highlights. Bella la clip finale. complimenti. Proprio in tempo reale e ben montata su Senza Parole di Vasco Rossi (che peraltro è un inno al silenzio, eh).

Senza Parole, 11 aprile 2015, diretta: Umberto e i suoi genitori sordi

23.51 E lo sguardo di papà Angelo è meglio di un applauso.

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23.48 Arisa torna ma in scena arriva Francesca Fantauzzi, performer che ‘canta’ i brani segnandoli nella Lingua Italiana dei Segni. E porta sul palco La Notte, di Arisa. Diventa una danza, ma è il brano di Arisa perfettamente tradotto. Ma perché non un duetto?

23.46 Si entra nella nuova storia: Angelo e Maria Luigia sono sordi. Lui ha perso l’udito a seguito di un bombardamento, Maria da sempre. Il figlio Umberto traduce per loro. Ha anche due sorelle. Antonella parla con Umberto della loro infanzia da figlio di sordi. Umberto è qui per dire ai genitori una sola parola, ‘Grazie’.

23.43 Nuova clip di disimpegno: l’esperimento degli abbracci tra sconsociuti. Sono passaggi necessari per la Clerici, ma di fatto la puntata non ha mai conquistato un ritmo. O meglio è altalenante, come il battito di un cuore.

Senza Parole, 11 aprile 2015, diretta: Enrica e papà Benedetto

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23.39 Parte un balletto. E un messaggio registrato di Enrica. La classica letterina. La cosa più bella di questo programma? Gli sguardi. Dovevano intitolarlo #TroppeParole. Però posso dire che finora abbiamo visto un’Italia educata e cortese, signorile e riservata, dignitosa e sincera.

23.37 Benedetto dice di avere un’idea di quello che sta per succedere. C’è un regalo per lui, un libro dalle pagine bianche. E capisce che è la figlia. Ma parla come Antonino Cannavacciuolo. Bello il signor Benedetto, un uomo tutto di un pezzo.

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23.34 A pochi anni dalla pensione hanno chiuso la sua scuola! No! Povero Benedetto! E si è ritrovato a fare il bidello. Per lui è stato un colpo. Lo vive come un declassamento, soprattutto agli occhi dei figli. Ma lei è qui per dire al papà che è il suo eroe! Ora bisogna capire come.

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23.33 Benedetto ha perso il padre molto giovane e si è preso carico della famiglia. Ha però anche studiato ed è divenanto insegnante. Enrica e il fratello sono il suo orgoglio.

23.30 Si cerca il signor Benedetto: mi sa che lo hanno avvertito durante la pubblicità. E’ troppo tranquillo. “Sono tranquillo. L’ho vista per tutta la serata, lei è una bella donna e io sono contento”. E chiamano in scena Enrica, la figlia, insegnante di italiano e storia di 33 anni.

23.28 “Quando nasciamo ci viene consegnato un libro in bianco quello della nostra vita”: entra in scena un ‘usignolo’ di Glee con la faccia di Harry Potter e un ‘quaderno’ magico. E sembra una di quelle scene da C’è Posta per te.

23.23 Pubblicità, dopo i baci di Nuovo Cinema Paradiso.

Senza Parole, 11 aprile 2015, diretta: Valentina, Nicola e il lieto fine

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23.19 “A 18 anni che progetti avete? Che bello fare questa domanda a 18 anni” dice Antonella. Nicola ha le idee chiare: “A 18 anni non si fanno progetti seri”. Hai la mia stima. E intanto fanno vedere quel giorno come è andata a finire. No, l’amore teen alle 23.20 il sabato sera su Rai 1 non serve a coinvolgere i ragazzi, ma i nonni, diciamocelo.

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23.17 No, lei camicia bianca e croce al petto. Pensa alle nozze, è evidente. Ma come è andata a finire questa storia? Valentina è riuscita a riconquistarlo? Lo scopriremo insieme. Come? Aprendo la bust… no, il ledwall. Entrano insieme. E’ andata bene. Vabbè.

23.14 Allora, lei ha chiesto aiuto a Carràm… no, a Senza Parole per riconquistarlo. Hanno convinto Nicola ad andare a vedere un doc in un cinema, ma in realtà assiste al film del loro amore. E’ tutto registrato, ovviamente. Sarà che non sono un’adolescente, ma trovo tutta questa cosa esagerata. A 18 anni parlare di matrimonio… non è che Nicola aveva deciso di mettere un po’ di distanza prima di trovarsi all’altare? Ecco, prima dei 25 anni queste cose per me sono ‘insane’…

23.13 La clip di presentazione fa molto Così Lontano, Così Vicino. Ma la storia dei 18enni anche no, diciamo. Lei ha avuto dei problemi, lui le è stato vicino. Poi però si è allontanato, forse per stanchezza. Comunque la struttura del programma è agée con contenuti che strizzano l’occhio ai problemi dei giovani.

23.11 “Hai messo su la giacca, tesoro?”: Antonella Clerici sostituisce il ‘mantesino’ de La Prova del Cuoco con la giacca con i cuori per parlare di una storia d’amore. Valentina e Nicola, di Comacchio, hanno 18 anni, per 2 anni e mezzo hanno vissuto un grande amore, ma poi…

Senza Parole, 11 aprile 2015, diretta: Arisa canta per Gianfranco, vittima del bullismo

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23.00 Serve al duetto con Gianfranco. Una perfetta sorpresa alla C’è Posta per Te con un tocco di Amici.

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23.07 Ma la voce di Arisa è cambiata? Mi sembra più sottile… e che ha dietro? Un altro microfono? Ma perché gliel’hanno dato così, su?

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23.07 E quando entra la mamma…

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23.03 E infatti eccola entrare. E appena la vede Gianfranco scoppia in lacrime. Canta Controvento.

23.01 Gianfranco si trasferisce a Roma. Qui frequenta l’università, fa accademia di canto e recitazione. E’ qui per dire al figlio che deve andare avanti per la sua strada e che se lo merita. Sento ‘odore’ di Arisa…

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22.58 Lui non ha mai parlato alla mamma del bullismo subito. LO ha fatto solo poco prima di finire il liceo, quando i ‘compagni’ se la sono presa con un suo amico. La mamma non si era accorta di nulla. Per lei è stato un colpo non essersene accorta.

22.55 In studio, a parlare di lui, la mamma. Ha frequentato l’accademia di canto, è generoso. E ha sofferto il bullismo dei compagni al liceo. “Loro ne parlavano come degli ‘scherzi banali’, ma erano umiliazioni. Lo prendevano in giro perché secondo loro il canto era una cosa da femmine”, dice la mamma. E vorrei lo dicesse a quei genitori che difendono le proprie ‘creaturine’ tanto scherzose e simpatiche.

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Vabbè si fa un giro di ‘sogni’: futuro per i giovani, serenità, lavorare nel mondo dello spettacolo, vivere di musica… ed è la risposta giusta. Ecco Gianfranco, che si guarda intorno spaesato.

22.51 Si ripesca nella sfera dei bigliettini del pubblico: se ne legge qualcuno, nella speranza di beccarne qualcuno interessante.

22.50 Dunque, se il programma terminasse alle 23.30 sarebbe perfetto. Ma non credo nella perfezione.

Senza Parole, 11 aprile 2015, diretta: The Artist is Present, Fabrizio Frizzi

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22.43 Sorpresa per Fabrizio: deve cantare con Fabio. Il fratello aveva pensato a ricordare il padre, Fulvio, “uomo di cinema e di comunicazione”. Antonella giura che Fabrizio non ne sa nulla. Cantano un pezzo dell’Equipe 84, Ho in mente in te. Per la serie, a Fabrizio non piace molto fare cose non provate… Ma su lascia andare. E poi la pubblicità.

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22.41 Vedendo la foto di quando sono piccoli, Fabio si guarda e dice ‘Sembra Stella, eh”, riferendosi alla sua bambina.

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22.38 E siamo al terzo incontro. Facile. E’ il fratello Fabio. Se non lo conoscete è musicista e a lui si devono colonne sonore memorabili, come quella di Febbre da Cavallo e Fantozzi. Ovviamente si mettono a giocare.

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22.35 E’ stata a lungo negli USA dove ha aperto una società di produzione col marito. E’ tornata da poco in Italia. Ma fanno vedere la prima puntata de Il barattolo, 1 novembre 1980. Ma che capelli!

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22.32 Oddio, se capitasse a me farei figuracce infinite. Secondo incontro. La riconosce subito: Roberta Manfredi, con cui ha esordito in tv. E qua il silenzio si fa pesante. Hanno voglia di parlare.

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22.29 Deve sentirlo parlare per riconoscerlo, e guardarlo bene negli occhi, di due colori diversi. Erano insieme a Riccione nel 1973. Hanno passato un’estate insieme. Erano giovanissimi. E raccontano di una ‘leggera’ ragazza svedese per cui Fabrizio aveva presa una cotta, ma che non se lo filava di striscio, preferendo il 19enne Denis. Ora è divorziato.

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22.27 E il primo chi è? L’amico Denis, che non vede da quasi 40 anni. Vabbè, ma è scorretto eh… LO riconosce forse…. o forse no. Gli è familiare ma non lo colloca…

22.25 E si ispira a The Artist is Present il prossimo blocco, ospite il ‘fratellone’ (altrettanto emotivo) Fabrizio Frizzi. Incontrerà 3 persone che appartengono alla sua vita. Lui non può parlare. Ma prima che si inizi Frizzi chiede scusa per la memoria labile (o meglio per il PC nella sua mente che apre file quando dice lui).

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22.22 “Adesso vi racconto questa storia”: Antonella racconta il silenzio di Marina Abramovich in The Artist is Present. Meraviglia. Il momento in cui di fronte a lei si siede l’ex compagno, che non vedeva da 23 anni, è indimenticabile. Il paradosso è che si esalta il silenzio e si banalizza con le parole in questo programma…

Senza Parole, 11 aprile 2015, diretta: Luisa, l’anoressia e i suoi genitori

22.19 Dopo la pubblicità un ospite o un video?

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22.17 Che bello lo sguardo di mamma Anna (anche se non sono riuscita a catturarlo). Davvero le parole non servono. Luisa le dice lo stesso. Ma sono di troppo. Certe cose meritano di restare senza parole. E infatti alla fine sia Luisa che Antonella si ‘scusano’ per la sorpresa.

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22.15 E’ un video che rappresenta i tanti diari di Luisa, che non ha mai parlato ma ha sempre scritto il suo diario.

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22.13 Per ringraziarli Luisa che fa? Lo scopriamo con Anna e Rocco Berardi, i genitori. E scatta il tappeto musicale ‘genitori’.

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22.09 Non ne parlava con nessuno per non essere giudicata. La mamma non la riconobbe la prima volta. Ma quando arrivò a 33 kg fu proprio la mamma a ‘salvarla’: la vide nuda, capì quanto stava male, se ne andò in camera sua e iniziò a piangere. Luisa la vide e capì che era ora di cambiare. Da qui scatta il tatuaggio su La Donna Cannone.

22.07 A farle scattare il clic una battuta di un suo ex fidanzato che la mise a confronto con una ragazza alta, bionda e magra. E iniziò a non mangiare nulla: a colazione una caramella alla menta, a pranzo e a cena un bicchiere d’acqua. E arriva a 39 kg. Santo cielo.

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22.03 Entra Luisa, 26 anni, della provincia di Crotone. E’ la loro bambina. Sta per laurearsi e ha un tatuaggio ispirato alla Donna Cannone di De Gregori. Cicciottella da ragazza, arriva all’università e si ammala. Di anoressia.

22.01 E niente, Antonella Clerici tira su col naso. “E’ tosta” dice. Ha ragione. Tocca subito ai signori Berardi che entrano nella sfera.

Senza Parole, 11 aprile 2015: Ginevra, la figlia di Francesco Nuti canta Sarà per Te

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22.00 Ecco la mamma.

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21.58 Caspita se gli somiglia.

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21.57 E su palco compare Ginevra Nuti che canta la canzone che il padre le dedicò. Nel pubblico la mamma, l’attrice Annamaria Malipiero.

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21.55 Per rientrare in clima, un video che mostra Francesco Nuti che canta una canzone per la figlia Ginevra. Oddio, sto per ricominciare a piangere. Nuti stava bene…

Senza Parole, 11 aprile 2015: Corrado, nonno con la Febbre del Sabato Sera

21.50 E scatta ora la prima pubblicità. Ok, inizio buono. Due storie opposte e intense, inversamente proporzionali.

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21.46 Per dimostrarlo a figlia e genero, col quale va molto d’accordo, Corrado ha organizzato una vero e proprio numero di ballo su Rai 1. NO vabbè, OLTRE!

21.43 Storia leggera? Speriamo. Per ora racconta del rapporto tra Corrado e la moglie Clorinda, scomparsa nel 2000. Racconta che lei lo mandava a prendere Francesca in discoteca e lui ci restava almeno altre due o tre ore… Il messaggio è “Non sono un nonnetto”, ecco.

21.40 Entra Corrado, il padre di Francesca; un nonno con la Febbre del Sabato Sera. Vabbè ma è un giovanotto. A luglio fa 74 anni?? Dove si firma?

21.38 Si torna tra il pubblico per beccare una coppia di Roma: Francesca ed Emiliano, che hanno un’attività a Roma. Non sono microfonati. La clerici non fa che ripetere ‘Attenzione alle scale, non si vede niente… e la prossima settimana metto anche io le scarpe da tennis. Sono loro a entrare nella sfera.

21.37 Per la Clerici dev’essere davvero un tormento ‘sto programma. Si passa al video di una bambina che vede per la prima volta la pioggia. Un video ‘senza parole’ per staccare. Ah, per alleggerire, insomma.

Senza Parole, 11 aprile 2015, diretta: Luca, Emanuele e un trapianto di cuore

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21.35 Quando lo abbraccia, mamma Maria bacia il petto di Luca. Ok non vorrei essere nei panni della Clerici. Antonella resisti.

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21.34 I Die Mobiles sono strepitosi, comunque. Ecco la mamma che sente battere il cuore del figlio.

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21.30 Ai Die Mobilès il compito di raccontare la storia incrociata di Luca ed Emanuele con la loro danza. Bellissimo. E se poi la base è Knocking on heaven’s door….

21.29 Ok, sto realizzando ora che Luca e i genitori di Emanuele si sono già incontrati. Quindi li ha già ringraziati, in qualche modo. Ora li sta ringraziando in tv, in effetti.

21.29 La Clerici insiste a ringraziare Maria per il suo gesto, ma mamma Maria ricorda come sia stato proprio Emanuele due mesi e mezzo prima di morire a dire che avrebbe voluto donare gli organi vedendo un programma con Paola Perego. “Io e i suoi fratelli siamo rimasti davvero senza parole”.

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21.26 A questo punto Antonella allontana Luca e fa uscire dalla sfera Maria e Vincenzo. Hanno avuto 4 figli: Emanuele era il più piccolo. Aveva 20 anni quando è morto per un incidente stradale. Ma i microfoni ce li avevano anche prima? Non me ne sono accorta…

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21.22 E’ stata Maria a chiamare Luca. Lei a contattarlo. Evidentemente quel signore ha raccontato del trapianto ai genitori di Emanuele. Si sono incontrati nel giorno dell’anniversario della morte di Emanuele. E racconta di come mamma Maria ha appoggiato l’orecchio al petto di Luca per sentir battere il cuore di suo figlio. Ok, inizio a piangere anche io…

21.21 Ecco, ci siamo. Antonella parla di una telefonata arrivata nel cuore della notte in un’altra famiglia. Ecco, la legge italiana impone l’anonimato per il donatore. E’ stato il destino, dice Antonella, a mettere vicini il padre di Luca e un signore che raccontava di un ventenne morto la notte prima. Si chiamava Emanuele, era il figlio di Maria e Vincenzo.

21.21 La moglie all’epoca stava aspettando un figlio, Diego.

21.18 Continuiamo la storia medica di Luca: nel 2009 lo mettono in lista d’attesa per un trapianto. Chiamano l’Unosss…. ah no, quello è Grey’s Anatomy. Comunque, il 28 febbraio 2011 arriva la telefonata: c’è un cuore. Ok, ora ho capito: Maria e Vincenzo hanno perso un figlio e lui ha preso il suo cuore?

21.17 Gli impiantano un defibrillatore. Ad aiutarlo trova Stefania, una sua compagna di università che non lo molla un istante e che poi diventa sua moglie. E gli dà un figlio. Ragazzi, però prendete un filo di ritmo, vi prego. Il tappetino musicale è partito da 9 minuti e non cambia…

21.15 Lui continua a fare la sua vita facendo finta di niente, ma nel 2005 ha un infarto. Ok, ma Maria e Vincenzo che c’entrano?

21.13 A chiamare Vincenzo e Maria è Luca, da Siracusa, sposato con Stefania con dei figli. Crede al destino? “Il destino fa parte della mia vita fin da quando sono nato”. Eh sì, figlio mio. Insomma, Antonella cerca di raccontare la sua storia: cadendo dalla moto si rimpe i legamenti, smette la carriera calcistica e scoprono un soffio al cuore. In realtà è una disfunzione al ventricolo.

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21.11 Vincenzo e Maria entrano nella sfera: qui sentono della musica, mentre fuori, sul palco, il pubblico scoprirà chi li manda a chiamare. Uh, che vi ricorda?

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21.20 Antonella in giro tra il pubblico per pescare la prima coppia protagonista, Maria e Vincenzo. No, ma che vi ricorda?

21.09 In un’urna ce ne sono già alcuni: preparati o reali? Comunque il primo tradisce subito Antonella. Legge “mamma” e si commuove al volo. Tre minuti e si piange.

21.07 Anche il pubblico è coinvolto: hanno un cartoncino per dire qualcosa che non hanno mai detto a chi vogliono. Consigliano di non firmarsi.

21.06 Finisce ora Affari Tuoi. Stasera si inizia svizzeri, anche in anticipo anzi. Subito la sigla ed ecco Antonella di rosso vestita che si augura di trovare le sue. “Programma tutto nuovo che spero vi appassionerà. No riesco a esprimere l’emozione che sto provando questa sera, perché è tutto in diretta e non so cosa può succedere. ”

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20.59 Ultimi minuti di Affari Tuoi. E per la gioia di Striscia ci sono in palio tre pacchi rossi con a disposizione ancora i 250.000 euro. E si piange. #SenzaParole

Senza Parole | 11 aprile 2015 | Anteprima

Senza Parole è il nuovo programma del sabato sera di Rai 1 che vede il ritorno di Antonella Clerici nel prime time senza bambini canterini e che, anzi, dovrà vedersela con Amici di Maria De Filippi, anch’esso al debutto. Al netto delle dichiarazioni della vigilia da parte delle due signore della tv, parte stasera la sfida del sabato della Primavera tv: la speranza di Rai 1 è di non restare ‘senza parole’ di fronte ai dati Auditel.

Ma vediamo intanto cosa ci aspetta stasera, nella prima puntata di Senza Parole.

Senza Parole | Puntata 11 aprile 2015 | Anticipazioni

Come abbiamo avuto modo di raccontarvi, Senza Parole chiama a raccolta chi ha ‘bisogno’ di dire qualcosa di importante a qualcuno ma non è mai riuscito a trovare il coraggio, oltre che le parole giuste. Ognuna delle otto puntate previste, dunque, sarà una carrellata di storie private, o anche di comunità, di persone o gruppi che cercano l’occasione per svelare i propri sentimenti o magari per ringraziare di qualcosa a favore di telecamera.

Ad aiutare i ‘senza parole’ ospiti e vip che potranno recapitare il messaggio (la busta?) al destinatario per conto del ‘richiedente’. E là dove le parole non bastino comunque, c’è chi è pronto a ‘gesti eclatanti’, performances particolari per esprimere quello che non si è riusciti a dire, che sia chiedere perdono, svelare un segreto, stupire con una proposta di matrimonio inconsueta. E c’è anche chi chiede ad Antonella una mano per ritrovare qualcuno… Ne approfittiamo per ricordare che Senza Parole è prodotto da Rai1 in collaborazione con Ambra Banijay Italia ed è un programma di Filippo Cipriano, scritto con Ivano Balduini, Matteo Catalano, Eleonora Fiorini, Giona Peduzzi e Francesco Valitutti. La regia è firmata da Sergio Colabona.

Senza Parole | Puntata 11 aprile 2015 | Ospiti

Senza Parole

Ad impreziosire la serata i Die Mobilès, compagnia di artisti di Colonia che porta in scena suggestivi giochi di ombre cinesi e vincitori della settima edizione de La France a un incroyable talent, versione oltralpe dei ‘Got talent’.
Ospite della prima puntata Arisa, reduce dalla co-conduzione al Festival di Sanremo 2015 con Carlo Conti ed Emma. Un palco che la Clerici conosce bene avendolo ‘frequentato’ nel 2005 con Paolo Bonolis e nel 2010 in ‘solitaria’. E non si può non notare la ‘casuale’ divisione delle ‘vallette’ di Sanremo 2015 in questa prima sfida del sabato sera tra Clerici e De Filippi. Arisa apre il ciclo di Senza Parole mentre Emma su Canale 5 riaffronta il Serale di Amici come coach.

Senza Parole | Come seguirlo in diretta e in streaming

Senza Parole va in onda su Rai 1 e Rai 1 HD (DTT, 501) alle 21.10 ogni sabato, per otto settimane, a partire da stasera, 11 aprile 2015. Lo show è visibile in live streaming sul sito Rai.tv e dal giorno dopo su Rai Replay per una settimana. Sul portale Rai, inoltre, clip e puntata integrale per chi l’avesse persa.

 

Senza Parole | Second screen

Per seguire e commentare live la puntata di Senza Parole vi raccomandiamo, ovviamente, il liveblogging di Blogo dalle 21.10 su TvBlog. Il programma è (poco) presente anche sui social network: la pagina FB è quella di Rai 1, mentre il profilo Twitter è @senzaparolerai, con hashtag #SenzaParole. L’account di Antonella Clerici, invece, è @antoclerici.

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