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Sense8, un sito porn0 si propone di produrre la terza stagione

Il sito porno Xhamster propone a Lilly e Lana Wachowski di produrre la terza stagione di Sense8, dopo la cancellazione da parte di Netflix

pubblicato 19 Agosto 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 07:10

Solitamente le piattaforme di streaming sono note per essere state artefici, negli ultimi anni, del salvataggio di alcune serie tv cancellate dai network generalisti e via cavo: Hulu, ad esempio, ha salvato The Mindy Project; Amazon Instant Video ha ordinato nuove puntate di Ripper Street e Netflix ha permesso a Longmire di avere una conclusione. Cosa succede, però, quando sono le piattaforme stesse a cancellare le loro serie tv? La risposta non è quella che vi potreste aspettare.

A giugno Netflix ha deciso di cancellare Sense 8 dopo due stagioni, a causa dei costi di produzione troppo alti e dello scarso riscontro tra gli abbonati. Per calmare i fan che hanno protestato contro la decisione, la piattaforma ha ordinato un film di due ore che chiuda le storyline dei protagonisti. Ma questo potrebbe non bastare a chi si è appassionato alle vicende degli otto personaggi legati tra di loro da connessioni telepatiche.

Ad avvertire questo disagio non è stata una piattaforma concorrente (almeno non direttamente), ma un sito porno: Xhamster, infatti, ha pubblicamente proposto ai creatori della serie tv Lilly e Lana Wachowski di proseguire lo show nella loro “casa”, nota per contenuti di tutt’altro tipo.

La proposta non è affatto ironica, nè si riferisce ad una parodia porno del telefilm: il Vicepresidente del sito (ebbene sì: anche i siti porno hanno dei Vicepresidenti) Alex Hawkins ha inviato una lettera vera e propria ai Wachowski, motivando le ragioni della loro idea. “Sappiamo che state lavorando ad una terza stagione di Sense 8, sebbene Netflix non abbia piani per rinnovarlo”, si legge nella lettera. “Sappiamo che non è una cosa convenzionale, ma vogliamo salvare la serie -su Xhamster. Non parliamo di una parodia, o di qualcosa di diverso, ma di un vero revival”.

“Sebbene siamo contenti che Netflix produrrà una conclusione dello show, prima di chiuderlo vorremmo che consideraste un’altra opizione -lasciare che Xhamster lo produca”, continua Hawkins, che per convincere i Wachowski che non si tratta di uno scherzo, ricorda loro che il sito porno attualmente ha un traffico superiore a quello dei siti del The New York Times, di Espn e del Daily Mail. Inoltre, il budget sarebbe a loro completa disposizione: “A differenza di Netflix, non dovreste competere per dividervi il budget con altri: sarebbe tutto vostro”.

Per Xhamster, Sense8 è la serie ideale per lanciarsi nel mondo delle produzioni originali: “Sappiamo che uno show sulla perversione polimorfa è difficile da vendere per una piattaforma come Netflix. Noi non abbiamo queste limitazioni, e comprendiamo l’interconnessione delle sessualità tramite legami. In altre parole, noi siamo noi”.

“Xhamster ha una lunga storia di combattimenti a favore dei diritti della sessualità”, prosegue Hawkins. “Continuiamo ad usare il nostro pubblico per esprimerci contro le leggi anti-Lgbtq negli Stati Uniti ed all’estero, e per l’educazione sessuale nelle scuole pubbliche, per Planned Parenthood e per i diritti dei lavoratori nel mercato del porno”.

Insomma, Xhamster non scherza, e spera di poter incontrare i creatori del telefilm per capire se ci possono essere le possibilità per un revival. “Sappiamo che saremmo una collocazione improbabile, ma cinque anni fa la gente avrebbe riso all’idea che Netflix potesse produrre contenuti originali. Pensiamo che il nostro momento, come il vostro, sia arrivato”.

Un ragionamento che non fa una piega sulla carta, e che potrebbe davvero dare il via ad una nuova fase dei contenuti in streaming. La palla ora passa ai Wachowski ed a Netflix.

[Via EntertainmentWeekly]