Sense8, Netflix risponde alle petizioni dei fan dopo la cancellazione
Netflix ha risposto ai numerosi fan che hanno chiesto di rinnovare Sense8 dopo la decisione di cancellare la serie tv
I fan di Sense8 ci hanno provato, con petizioni ed hashtag sui social network, per provare a far cambiare idea a Netflix, che la settimana scorsa ha deciso di cancellare dopo due stagioni le serie tv di Lana e Lilly Wachowski e J. Michael Straczynski. Una vera ondata di proteste che, però, in fin dei conti a poco è servito.
La piattaforma ha preferito aspettare qualche giorno prima di rispondere alle polemiche scatenate dalla sua decisione ma poi ha deciso di fermare qualsiasi tentativo dei fan di farle cambiare idea, confermando in un post pubblicato sulla pagina Tumblr ufficiale della serie tv la sua idea di non produrre una terza stagione:
“Alla nostra famiglia di Sense8… Abbiamo visto le petizioni. Abbiamo letto i messaggi. Sappiamo che volete il #RinnovoSense8 e vorremmo #RiportareSense8 per voi. La ragione per cui ci abbiamo messo così tanto a rispondervi è che abbiamo pensato e lungo e duramente qui a Netflix per provare a far funzionare la cosa, ma sfortunatamente non ce l’abbiamo fatta. Grazie per averci seguito e speriamo che continuiate ad essere vicino al vostro gruppo nel mondo”.
Molto onestamente, insomma, Netflix motiva la sua decisione con delle ragioni tecniche: considerato che Sense8, a causa delle numerose location in cui è stato girato, è indubbiamente uno degli show più costosi della piattaforma e, per ottenere un rinnovo, avrebbe dovuto avere un pubblico più vasto.
A confermare che sono proprio i numeri degli spettatori ad aver influito sulla decisione, anche Brian J. Smith, interprete di Will, che su Twitter saluta commosso i fan:
“Ragazzi, non ci sono segreti qui. Mi è stata data la stessa ragione che è stata data a voi: la quantità di spettatori. Per quanto sia consapevole che non ci sia stato nessun misterioso intrigo di corte che ha portato Netflix a questa decisione, so che molte persone intelligenti hanno dovuto essere d’accordo per cancellare una serie su cui hanno investito una notevole quantità di denaro, anche se questo significa che la storia non avrà una conclusione. La parte più triste di questa storia è che il pubblico futuro non sceglierà mai di iniziare a vedere uno show che non ha una conclusione. Sembra uno spreco.
(…) Sappiate che la battaglia che avete iniziato per far rinnovare la serie sarà il vero finale di Sense8. VOI avete dato un finale a Sense8. Anche se non è un lieto fine, significa molto. Non dimenticatelo. (…) Potete riposare tranquilli sapendo che, anche se la serie non continuerà, avete fatto la differenza. Avete messo su una buona, diavolo no, una GRANDE battaglia del caxxo. Considererò sempre Sense8 una Sinfonia Incompiuta, un modo per ricordare di non dare per scontato ciò che si ama. Mi mancherà lo show e mi mancherà Gorski, ma guardo avanti e non sarò più lo stesso. Grazie dal profondo del mio cuore”.
La mobilitazione dei fan di Sense8 è stata decisamente forte ed ha coinvolto i fan non solo americani, ma quando si tratta di numeri e conti, anche Netflix deve obbedire a certe regole.