SEAT Music Awards 2020: il fine è lodevole ma la “retorica COVID” sta diventando sfiancante…
La prima puntata dei SEAT Music Awards 2020 e la recensione.
I Music Awards, sponsorizzati SEAT da due anni, sono una manifestazione che, sostanzialmente, in Italia non ha mai attecchito più di tanto, non essendo un vero e proprio “Awards” stile Grammy ma solamente un classico contenitore musical-televisivo estivo che, insieme ad altri eventi tali e quali, ha raccolto un pezzo di eredità lasciata dal Festivalbar, regalandoci la pia illusione di riviverlo.
Premesso ciò, recensire l’edizione di quest’anno è anche più arduo perché c’è di mezzo il fine, lodevole e assolutamente fuori discussione, di aiutare i lavoratori della musica, fortemente penalizzati dallo stop ai concerti dovuto, ovviamente, alla pandemia di COVID-19.
L’attenzione da porre nei riguardi del Coronavirus, tuttora in circolo nel nostro paese, deve rimanere accesa senza sosta, di conseguenza, anche a costo di rasentare l’ipocrisia, sottolineare ogni leggerezza è, purtroppo, doveroso: baci sulla guancia, abbracci, strette di mano, pacche sulle spalle, mini-assembramenti… E’ un discorso che può apparire alquanto pesante, ne siamo coscienti, ma si tratta di sottolineature obbligatorie, al termine di un’estate dove c’è stato un abbassamento della guardia generale, e un evento anti-COVID, ancora di più, non può permettersi di dare il cattivo esempio.
Rimproveri a parte, era decisamente difficile, alla vigilia, immaginarsi una serata all’insegna della spensieratezza e di quelle che avrebbero potuto essere tre ore di sano intrattenimento scacciapensieri. Non ne facciamo una colpa agli autori perché, purtroppo, la situazione è gravosa e impegnativa per tutti e si sente.
I Music Awards, che hanno una struttura composta già di loro, in quest’edizione, risultano ulteriormente appesantiti da quella che si potrebbe chiamare “retorica COVID”, una retorica buona e utile, giusta e necessaria ma che sempre retorica è e il reiterarsi dei soliti slogan, dei medesimi auspici, delle consuete parole di incoraggiamento, alla fine purtroppo, spiace dirlo, finisce per risultare sfiancante, avendo perso, ormai da tempo, il loro potere rassicurante.
Se ci mettiamo, inoltre, anche un’Arena di Verona buia e mesta e con i 3800 spettatori che non sono stati minimamente valorizzati, la prima serata dei SEAT Music Awards 2020 ha regalato quella sensazione che non avrebbe dovuto regalare, quella della malinconia, la malinconia di una normalità che non abbiamo ancora riconquistato, con la chimera di averla riottenuta quest’estate e con il brusco, recente, ritorno alla realtà.
Una raccolta fondi, per quanto non possa essere ovviamente portata avanti nel cazzeggio totale, merita, comunque, di meglio, meritava una serata positiva (aggettivo che si spera di poter tornare ad utilizzare senza rischio di doppi sensi…).
Si è salvato solo il cast di artisti, un cast di altissimo livello. E non poteva essere altrimenti, visto il fine. Andrea Bocelli, visto le polemiche recenti, avrebbe potuto regalarci un colpo di scena ma ciò non è avvenuto.
Tornando all’evento in sé, forse chiediamo troppo.
Forse, serate televisive di questo tipo, in un contesto storico che non avevamo pronosticato e che speriamo si riveli un unicum nelle nostre vite, si devono fare così e basta, senza pretendere alcunché.
I SEAT Music Awards 2020 sono una manifestazione musicale condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada che andrà in onda, in prima serata su Rai 1, mercoledì 2 e sabato 5 settembre 2020 in diretta dall’Arena di Verona.
SEAT Music Awards 2020: la prima puntata
Questa sera, 2 settembre 2020, andrà in onda la prima puntata dei SEAT Music Awards 2020.
L’edizione di quest’anno sarà un riconoscimento a tutti i musicisti e ai lavoratori dietro le quinte colpiti dalla pandemia di COVID-19.
Durante l’edizione 2020, quindi, non verranno consegnati i premi che, solitamente, vengono consegnati agli artisti che hanno ottenuto una certificazione FIMI nel corso dell’ultimo anno.
Dal 1° al 21 settembre 2020, sarà attivo il numero solidale 45588 che, insieme all’incasso della vendita dei biglietti, sosterranno il fondo COVID 19 – Sosteniamo la musica di Music Innovation Hub, con il supporto di Spotify e promosso da FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana, con lo scopo di supportare musicisti e professionisti del settore in questo momento di crisi.
Gli artisti presenti sul palco questa sera saranno: Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori e Antonello Venditti, Elisa, Emma, Tiziano Ferro (in collegamento da Los Angeles), Ligabue, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Zucchero e Amadeus, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Ficarra e Picone.
SEAT Music Awards 2020: dove vederlo
I SEAT Music Awards 2020 andranno in onda questa sera, a partire dalle ore 20:35, su Rai 1.
L’evento musicale sarà visibile anche in streaming su Rai Play.
Successivamente, l’evento sarà disponibile sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.
SEAT Music Awards 2020: Second Screen
I SEAT Music Awards 2020 si possono trovare sul web sul sito ufficiale di Friends & Partners.
La manifestazione musicale è presente anche su Facebook con la pagina ufficiale.
Anche su Twitter, i SEAT Music Awards 2020 sono presenti con un account ufficiale. L’hashtag ufficiale della manifestazione è il seguente: #seatmusicawards20.
I SEAT Music Awards 2020, infine, si possono trovare anche su Instagram con il profilo ufficiale.
Per quanto riguarda il liveblogging, infine, i SEAT Music Awards 2020 saranno disponibili su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 20:35.