Scomparsa 2, la seconda stagione si farà?
La Rai ha annunciato che Scomparsa è stato pensato per concludersi con la prima stagione, con un finale chiuso, nonostante il successo ottenuto dalla fiction con Vanessa Incontrada
In dodici episodi, la storia raccontata in Scomparsa si concluderà, senza lasciare fastidiosi finali aperti che potrebbero servire a tenere aperta la possibilità di una seconda stagione. Così, il finale della prima stagione della fiction con protagonista Vanessa Incontrada, in onda questa sera alle 21:25 su Raiuno, sarà con ogni probabilità conclusivo anche della serie stessa.
Una decisione che è stata presa ben prima della messa in onda della serie, che si è rivelata essere la più vista dell’autunno Rai, con oltre 6 milioni di telespettatori per ogni episodio. Un successo che, però, non cambia le intenzioni di Rai Fiction. Il direttore Eleonora Andreatta, durante la conferenza stampa, aveva già annunciato che la serie avrebbe chiuso la sua corsa con il dodicesimo episodio:
“La chiusura della serie è netta; abbiamo voluto raccontare un film in 6 puntate; Scomparsa è pensato per finire alla sesta serata”.
Anche il regista Fabrizio Costa, ai tempi delle riprese, rivelò a Riviera Oggi che una seconda stagione è improbabile:
“La vicenda avrà un epilogo, si chiuderà, il futuro dipenderà tutto dal riscontro di pubblico. Magari potremmo proporre un’altra fiction con gli stessi protagonisti e la medesima location”.
Un’opinione che il regista ha confermato al nostro Massimo Falcioni, su Twitter:
La Siria è abbastanza chiusa
— Fabrizio Costa (@GmFabrizio) 18 dicembre 2017
“La serie (il ‘siria’ scritto è evidentemente un errore di battitura, ndr) è abbastanza chiuso, credo di no”.
Scomparsa quindi si chiuderà, fortunatamente, senza finali aperti: un bene per una serie thriller che ha chiuso il mistero principale, ovvero la sparizione della giovane Camilla (Eleonora Gaggero), già prima del finale. Certo, rimangono altre questioni in sospeso da risolvere nell’ultima serata, ma le indagini di Giovanni (Giuseppe Zeno) si concentrano ora su altri personaggi.
Se proprio si volesse sfruttare la popolarità dei protagonisti, quindi, si dovrebbe ripartire da un altro mistero, tenendo sempre la base di partenza, ovvero la sparizione di un personaggio, per svolgere altre trame ed altri intrighi. Un po’ troppo complicato ed azzardato, però, per una serie che fin dal principio si è proposta come miniserie e non come fiction a più stagioni.