Scherzi a parte chiude i battenti ed è un arrivederci avvolto nel mistero. Ad aggiungersi ai dubbi sulla sparizione della candid ai danni di Paolo Del Debbio, c’è stato lo scherzo a Cristiano Malgioglio che ha generato diversi quesiti e perplessità.
Protagonista dello ‘scherzo in diretta’, che poi live proprio non è, il cantautore era stato convinto a realizzare un servizio fotografico sul lago di Como, con la complicità del direttore di Chi, Alfonso Signorini. Mollato su una barca che ha iniziato a caricare acqua, Malgioglio e stato fatto salire in seguito su un’auto che aveva il compito di condurlo negli studi di Mediaset.
La vittima però ha incrociato sulla sua strada un autista spericolato che ha improvvisamente messo il piede sull’acceleratore, sgasando e provocando sgommate e piroette. Ed è qui che in molti hanno notato delle stranezze, soprattutto sul fronte del montaggio.
Se in alcune scene Malgioglio è apparso in auto con cintura di sicurezza allacciata e regolarmente seduto, in un frame successivo si è notata la macchina con il posto del passeggero curiosamente vuoto. Non solo: l’artista siciliano, seppur infastidito e innervosito per le folli manovre, non sembrava particolarmente scioccato.
La sensazione (smentibile, ci mancherebbe) è stata piuttosto quella di manovre assurde realizzate in un secondo momento, senza la presenza di Malgioglio che, di conseguenza, avrebbe a malapena subìto qualche sballottamento, soprattutto negli istanti finali dello scherzo.
Un escamotage favorito dunque dalla pratica della post-produzione che, come detto, nulla ha a che fare con lo ‘scherzo in diretta’ tanto predicato. Malgioglio, così come Orietta Berti, Dayane Mello e tanti altri, non è mai stato collegato davvero con lo studio, con Enrico Papi che ha solo finto di comunicare in tempo reale con i malcapitati e i complici della beffa.