Scherzi a parte, con Collina non si scherza
Nella conferenza stampa di presentazione del nuovo Scherzi a parte, Fatma Ruffini ha risposto, ovviamente, alle domande dei giornalisti che – com’è giusto che sia – non stavano certo lì solo per farsi sentir dire quant’è bello il nuovo studio, quant’è bravo il nuovo cast e via dicendo. Cosa fareste voi se foste giornalisti? Ovvio.
Nella conferenza stampa di presentazione del nuovo Scherzi a parte, Fatma Ruffini ha risposto, ovviamente, alle domande dei giornalisti che – com’è giusto che sia – non stavano certo lì solo per farsi sentir dire quant’è bello il nuovo studio, quant’è bravo il nuovo cast e via dicendo. Cosa fareste voi se foste giornalisti?
Ovvio. Chiedereste quello che si chiedono tutti: se gli scherzi sono veri, se c’è complicità con le vittime e via dicendo. E vi sentireste rispondere, da vittime e “carnefici”, che è tutto vero.
Ma non siamo qui per parlar di questo: a chi vedrà, l’ardua sentenza. Siamo qui per dire che, secondo le dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa, l’unico a non autorizzare la messa in onda dello scherzo – è il destino di produzioni del genere, quello di investire su esterne che possono non riuscire, che possono essere in qualche modo scoperte, fallire per una mancata reazione della vittima o ancora, appunto, non trovare riscontro nella firma della liberatoria – di questa edizione è stato l’arbitro Pierluigi Collina.
Chissà che la mossa della dichiarazione, prontamente riportata da alcune agenzie di stampa, non abbia l’effetto di intenerire il cuore (e di gonfiare un po’ il portafogli) dell'(ex) arbitro più famoso e più personaggio d’Italia.