Scandal, su Raitre drama, politica e romanticismo alla Casa Bianca

Raitre, dopo il flop di “The Newsroom” (che torna questa sera alle 21:55), lancia un nuovo telefilm, dall’impronta più popolare rispetto a quello di Aaron Sorkin e firmato da Shonda Rhimes, la creatrice di un’altra serie molto amata e vista come “Grey’s anatomy”. Da questa sera, alle 21:05, va in onda “Scandal”, lo show che nel giro di tre stagioni è diventato uno dei più visti in America e che ha lanciato Kerry Washington, interprete della protagonista Olivia Pope.

Olivia è l’ex Direttore delle comunicazioni della Casa Bianca: ha lasciato l’incarico per aprire uno studio tutto suo, dedicato alla gestione delle crisi che hanno a che fare con personaggi influenti in ambito politico e non solo. Chi si rivolge ad Olivia ha un problema che, se fosse scoperto dai media, potrebbe dare scandalo e metterlo nei guai. Il suo compito è quello di risolvere la situazione prima che arrivi alla stampa e possa danneggiare l’immagine di chi le chiede aiuto.

Per svolgere questo lavoro, Olivia si fa aiutare da Harrison Wright (Columbus Short), avvocato dalla parlantina veloce; da Abby Whelan (Darby Stanchfield), donna dal passato difficile; da Huck (Guillermo Diaz), tecnico informatico che prima di lavorare per Olivia si era ritrovato a svolgere dei compiti che lo hanno cambiato; da Stephen Finch (Henry Ian Cusick, Desmond in “Lost”) e Quinn Perkins (Katie Lowes), giovane avvocato che Olivia vuole che lavori per lei apparentemente senza motivo ma che, nel corso della stagione, si scoprirà essere al centro di una vicenda molto particolare.

Olivia deve ancora avere a che fare con la Casa Bianca, in particolare con il Presidente Fitz Grant (Tony Goldwyn, “Ghost”): i due, in passato, hanno avuto una relazione, nonostante lui sia sposato con Mellie (Bellamy Young). Olivia prova a stare lontana da lui, ma gli eventi legati ai casi di cui si deve occupare, come quello di Amanda Tanner (Liza Weil), che accusa il Presidente di avere avuto rapporti con lei, la porteranno a doverlo incontrare di nuovo ed a dover combattere contro di lui e Cyrus Beene (Jeff Perry), capo di gabinetto della Casa Bianca.

La prima stagione di “Scandal”, composta da sette episodi, non riesce a dare il meglio di sè: i casi di puntata provano a far conoscere al pubblico il lavoro di Olivia, determinata ad aiutare i suoi clienti a costo di scontrarsi con il Governo americano. La scarsa lunghezza della stagione, però, non permette ai personaggi di evolvere tanto quanto potrebbero, e si resta con la sensazione che lo show si concentri troppo su questioni poco interessanti.

Già dalla seconda stagione, però, le cose migliorano, e “Scandal” assume un respiro maggiore, unendo drama, sentimento e colpi di scena che l’hanno portato a diventare uno degli show più apprezzati della Abc, che ha rinnovato la serie per la terza stagione. Il pubblico di Raitre potrebbe restare un po’ spiazzato di fronte alle trame romantiche dello show, ma “Scandal” punta a prendere una fascia di pubblico maggiore rispetto a “The Newsroom”, che potrebbe essere aiutato negli ascolti proprio dal traino di questa serie.

Scandal