Scandal, la terza stagione su Foxlife: Olivia Pope deve affrontare il suo passato
Su Foxlife (canale 113 di Sky) la terza stagione di Scandal, la serie tv con protagonista Olivia Pope, esperta nella gestione di situazioni di crisi che ora deve affrontare uno scoop che riguarda la sua storia con il Presidente degli Stati Uniti
Per Olivia Pope (Kerry Washington) le cose si fanno serie, e Shonda Rhimes non ha intenzione di mettere da parte i colpi di scena per rendere la vita della protagonista meno avvincente: la terza stagione di “Scandal”, in onda da questa sera alle 21:55 su Foxlife (canale 113 di Sky), rilancia gli scandali ed i problemi che deve affrontare la protagonista, rendendo la serie tv ormai un successo consolidato della Abc.
-Attenzione: spoiler-
Dopo che qualcuno ha diffuso la notizia che Oliva è l’amante del Presidente Fitz Grant (Tony Goldwyn), la protagonista dovrà provare a trovare una via d’uscita dalla situazione, di cui si occuperanno anche i suoi “gladiatori” Harrison (Columbus Short), Abby (Darby Stanchfield), Quinn (Katie Lowes) ed Huck (Guillermo Diaz). Ma Olivia deve anche affrontare il ritorno del padre Rowan “Eli” (Joe Morton), che è anche a capo della misteriosa organizzazione B613. L’uomo vorrebbe gestire lo scandalo diversamente da come vorrebbe la figlia, che si è allontanata da lui per dei motivi che saranno svelati nel corso della stagione.
Alla Casa Bianca, intanto, Mellie (Bellamy Young) e Cyrus (Jeff Perry) provano a ricostruire l’immagine del Presidente in vista della campagna elettorale per la rielezione, ma Fitz non sembra impegnarsi tanto: per lui, nulla conta più di Olivia, ma la storia tra i due ne dovrà passare ancora tante, anche a causa di alcuni segreti di cui Olivia non è a conoscenza.
La corsa alla Casa Bianca, però, vedrà nuovi personaggi arrivare e cercare di prendere il posto del Presidente a suon di scoop e colpi di scena: Josephine “Josie” Marcus (Lisa Kudrow, Phoebe in “Friends”) è una donna del Congresso che sta emergendo sui quotidiani, e che potrebbe provare a raggiungere la popolarità utile a candidarsi. Leo Bergen (Paul Adelstein, Cooper in “Private Practice”), invece, lavora spesso alle campagne elettorali, e non si farà problemi a cercare di trovare qualcuno su cui puntare per le elezioni. Rivedremo, poi, Jake (Scott Foley), le cui sorti erano ignote alla fine della seconda stagione.
Ogni episodio di “Scandal” rivela particolari sui protagonisti che portano a colpi di scena che rendono questa serie imprevedibile, in un mondo dove i politici spietati ed i loro uffici stampa sono disposti a tutto. Anche questo rende lo show della Rhimes adrenalinico e capace di tenere incollato al piccolo schermo sia chi è in cerca di un thriller politico sia chi vuole la classica storia d’amore impossibile tra i protagonisti.
La Rhimes c’aveva visto giusto, ed in tre stagioni ha ottenuto un successo dovuto anche all’attualità dei temi trattati nella serie: se Hollande avesse potuto chiare Olivia Pope, forse la sua storia con Julie Gayet sarebbe rimasta un segreto. A parte queste ipotesi, “Scandal” ha confermato la capacità della Rhimes di scrivere personaggi forti e capaci di far appassionare il pubblico con le loro azioni poco convenzionali.
Ormai “Scandal” è diventata una delle serie tv più viste della Abc: la terza stagione ha una media di nove milioni di telespettatori, permettendo al network di vincere la serata del giovedì grazie anche a “Grey’s anatomy”, altra serie portata al successo dalla Rhimes che ha avvertito di sapere quando finirà “Scandal”. Se mantiene il mistero sul finale, la Rhimes ha però dovuto ridurre la terza stagione da ventidue a diciotto episodi, a causa della gravidanza della Washington: anche per Olivia Pope c’è un limite.