Sarri – Mancini, tapiro d’oro di Striscia al tecnico del Napoli
Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro all’allenatore del Napoli per le gli insulti a Mancini.
La polemica tra Maurizio Sarri e Roberto Mancini continua ad essere argomento di discussione televisiva. Tutto è nato, come ormai noto, dagli insulti rivolti dal tecnico del Napoli al collega dell’Inter al termine della gara di Coppa Italia disputata martedì scorso. Durante le interviste tv del postgara Mancini ha denunciato quanto accaduto negli spogliatoi, accusando Sarri di essere “razzista e omofobo” per gli insulti (finoc**io e fr**io) rivoltigli.
La notizia ha scatenato roventi polemiche ed ha avuto anche un’eco internazionale tanto da parlarsi, sin da subito, di una possibile squalifica dell’allenatore della squadra partenopea. Striscia la notizia ha così deciso di recapitare un tapiro d’oro a Maurizio Sarri, raggiunto dall’inviato Valerio Staffelli in quel di Castelvolturno dove si tengono gli allenamenti. Sarri ha ribadito di essersi più volte scusato per le parole di troppo:
Una normale litigata da stress di fine partita, in un momento concitato è scappata qualche parola di troppo. Ho chiesto scusa a Mancini appena l’ho visto nello spogliatoio e poi pubblicamente. Non accetto accuse d’omofobia perché la mia storia parla d’altro: ho avuto due amici omosessuali che purtroppo sono morti. È un’offesa dettata dalla rabbia. Mi sono scusato con tutti gli omosessuali, più di così non posso fare. Purtroppo in campo, sotto stress, può succedere. La prossima volta cercherò di stare zitto, però temo di rivederti, perché per carattere ogni tanto mi scappa qualche parola di troppo.
Quello che è diventato un vero e proprio caso e non più una semplice lite tra allenatori si è rivelato, inoltre, ottimo argomento di dibattito televisivo. Per questo proprio stasera, alle ore 21.30, su Premium Sport HD andrà in onda “Lo scontro Sarri-Mancini“, speciale di un’ora condotto da Sandro Sabatini, con ospiti in studio Massimo Callegari, il giornalista di Repubblica Andrea Sorrentino e quello de La Gazzetta dello Sport Alessio Da Ronch. In collegamento Valter De Maggio e il direttore di Tuttosport Paolo De Paola.