Home Notizie Sarah Varetto a Blogo: “Con Cronache di Frontiera portiamo il linguaggio delle serie tv nell’informazione” (VIDEO)

Sarah Varetto a Blogo: “Con Cronache di Frontiera portiamo il linguaggio delle serie tv nell’informazione” (VIDEO)

Il direttore della all news: “Sky Tg24 è cambiata negli anni. Non è più solo un rullo di notizie”

pubblicato 29 Settembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 10:11

Sarah Varetto ha raccontato a Blogo la novità rappresentata da Cronache di Frontiera, la docu-serie in onda su Sky Tg24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e in chiaro sul canale 27 del digitale terrestre, a partire da mercoledì 30 settembre alle ore 21.10. Quattro puntate per illustrare la convivenza quotidiana, tra scontri e difficoltà, tra immigrati e vecchi e nuovi italiani. Una narrazione in presa diretta, senza alcuna intermediazione giornalistica o documentaristica, della vita nel quartiere di Tor Bella Monaca, nella periferia romana:

Non è un’inchiesta e non è un prodotto giornalistico tradizionale. Siamo andati in una periferia romana con l’ambizione, lontani da ogni strumentalizzazione, di raccontare e portare nelle case dei telespettatori il quotidiano di vite però estreme. Per capire come sta cambiando la frontiera che è già dentro il nostro Paese; nel quotidiano sono in atto cambiamenti importanti e profondi. Cronache di frontiera li indaga ma senza pronunciare alcun giudizio. E con un linguaggio totalmente innovativo che mutua qualcosa da quello cinematografico e delle serie tv: nelle quattro puntate si conosceranno una decina di personaggi, stranieri e italiani, e si capirà molto delle sue vite. Ma non c’è alcuna interpretazione. È lasciato al telespettatore, se ne ha voglia, il compito di capirne un po’ di più.

Dunque, nessuna interpretazione e nessuna tesi precostituita. Ma il montaggio presuppone una selezione dei documenti e un taglio interpretativo. In questo senso qual è stato l’approccio scelto da Sky e da FremantleMedia che ha prodotto e realizzato la docu-serie?

L’ambizione era di non scegliere un taglio. Il tema dell’immigrazione ha dato vita a tantissime strumentalizzazioni e interpretazioni. Noi abbiamo voluto fermarci, respirare e prendere aria fresca. E rappresentare la realtà così come la stiamo vedendo. In fase di montaggio abbiamo messo da parte qualche tentazione interpretativa. Abbiamo cercato di porci sempre al di fuori.

Da quando Sky Tg24 è in chiaro (gennaio 2015), è cambiato il modo di informazione della redazione guidata dalla Varetto?

Sky Tg24 è cambiata molto, indipendentemente dal fatto che vada in chiaro. Abbiamo fatto tante trasformazioni. Abbiamo immaginato un prodotto diverso dal semplice rullo di notizie. Quello lo troviamo ovunque anche sui telefonini e sul web. Noi, invece, vogliamo approfondire, anche con le sperimentazioni di Cronache di Frontiera e con Vice per esempio. Anche prendendo linguaggi dalle serie televisive e portandoli dentro l’informazione. L’innovazione è importante portarla avanti anche nell’informazione.

Alla giornalista, che dirige l’all news dal 2011, abbiamo anche chiesto se in questi anni sia stata tentata dalle reti generaliste, a partire da Rai (dove in in passato ha lavorato, e dove oggi uno dei volti più popolari è il marito Salvo Sottile) e Mediaset.

In apertura di post il video integrale.