Sarabanda Story /4 – La parola all’Uomo Gatto
Prosegue il nostro percorso che sa di amarcord con una carrellata sulle vicende riguardanti Sarabanda. Oggi tocca all’Uomo Gatto, raccontarci brevemente la sua esperienza nel game. Parlammo di lui agli albori di Tvblog, quando aprì Il suo blog.Lo ricordammo, fra l’altro, fra i concorrenti di uno special wrestling style che secondo molti rappresentò, in qualche
Prosegue il nostro percorso che sa di amarcord con una carrellata sulle vicende riguardanti Sarabanda. Oggi tocca all’Uomo Gatto, raccontarci brevemente la sua esperienza nel game. Parlammo di lui agli albori di Tvblog, quando aprì Il suo blog.
Lo ricordammo, fra l’altro, fra i concorrenti di uno special wrestling style che secondo molti rappresentò, in qualche modo, la definitiva decadenza di Sarabanda, che si piegò eccessivamente a personaggi sopra le righe. Vero o meno, l’Uomo Gatto – all’anagrafe Gabriele Sbattella – fu sicuramente uno dei campioni più ricordati e più discussi di questo programma che, lo ricordiamo, era un riadattamento di Name that tune? (NBC)
Quando hai partecipato a Sarabanda e per quante puntate?
Ho partecipato a Sarabanda dal 12 Novembre 2002 al 19 Febbraio 2003, precisamente per 81 puntate. Sono il terzo campione più longevo della storia di questo quiz.
Hai vinto? E se sì, quanto?
Non ho mai vinto il montepremi, ma per ogni partita vinta ci davano un premio partita corrispondente ad un gettone d’oro del valore di 200 €.
Qual è il ricordo più bello che hai della tua partecipazione a sarabanda?
Il ricordo più bello sicuramente la puntata nella quale ho vinto … bellissimo e incredibile al tempo stesso.
Qual è l’avversario più forte che hai incontrato?
Non saprei che dirti, ne sono tanti.
Secondo te, perché Sarabanda venne chiusa?
E’ stata chiusa per gli ascolti troppo bassi e quando non si arriva ad una certa percentuale di share, puoi essere anche Pippo Baudo, ti chiudono senza appello.
Cosa pensi di Enrico Papi? Che ricordo hai di lui come conduttore?
Enrico? Sicuramente simpatico, quando ci siamo rivisti a Victor Victoria mi ha fatto una grande festa.
Cosa pensi della nuova edizione di Sarabanda che sta per iniziare?
Che penso? Sicuramente avrebbero dovuto fare una puntata di prova convocando i vecchi campioni. Guarderò il programma e lascio il giudizio al pubblico.
Cosa pensi del cambio di conduzione?
Non voglio entrare in merito alle decisioni prese da Mediaset. Se a loro sta bene quella cosa, buon per loro. E comunque, non amo giudicare a scatola chiusa, prima di esprimermi guardo com’è il programma!
C’è qualche retroscena di Sarabanda che non è mai stato rivelato e che ci vuoi/puoi raccontare?
Ho due retroscena da raccontare uno bello e uno meno bello: partiamo con quello bello.
Enrico passando in sala trucco mi disse : “Sai, Fiorello ha parlato di te”, e io gli risposi : “Ma che scherzi ? Ti pare che uno famoso come Fiorello va a parlare di un Signor Nessuno come il sottoscritto ? Se vuoi scherzare fallo pure, ma io non ci credo”, qualche minuto più tardi venne uno degli autori il quale mi disse : “Ah, non ci credi ? Senti questo nastro allora …”, ed era proprio il conduttore di W RADIO 2 che parlava di me.
Adesso andiamo a quello meno bello: quando ho perso il titolo (per me è stata una specie di liberazione perché non riuscivo più a reggere i ritmi) e dopo aver stretto sportivamente la mano al nuovo campione volevo uscire da un’altra quinta, in sintesi: “In punta di piedi sono arrivato e in punta di piedi me ne voglio andare via”. Invece uno degli autori, Nicola De Feo, mi dice di andare verso i ragazzi del Coro, così ho fatto e ho trovato molti di loro che piangevano, e un po’ mi sono commosso pure io. Quella puntata andata in onda il 19 Febbraio 2003 ha avuto quasi sette milioni di ascoltatori, più della partita di calcio di Champions League fra Manchester e Juventus in programma quella sera.
Alcuni, nel corso degli anni, hanno ipotizzato che i “supercampioni” fossero figure un po’ costruite dalla produzione e in qualche modo aiutate… cosa ci puoi dire in merito?
Non c’è nulla di taroccato, chi pensa questo si sbaglia di grosso. E poi, all’interno dello studio, come in tutti i telequiz del mondo c’è un notaio che funge da arbitro insieme agli autori affinché tutto si svolga nel modo più corretto possibile. Per quanto mi riguarda, io ho risposto a tutte le domande che mi sono state fatte. Dunque, le risposte io le sapevo, nessuno e ripeto, nessuno, mi ha spianato la strada, altrimenti chissà quante volte avrei portato a casa il montepremi. Vero è che spesso e volentieri mi hanno messo in difficoltà, ma io sono sempre uscito fuori con una volontà tedesca.
Proverai a partecipare alla nuova edizione del programma?
Non lo so. Se mi vogliono sanno dove trovarmi.