I consigli di TvBlog
Home Sarabanda Story /1 – Parla Cicciobello, campione per 25 puntate

Sarabanda Story /1 – Parla Cicciobello, campione per 25 puntate

Sarabanda, nella sua prima versione di successo, fa parte di un limbo televisivo che la rete fatica a ripescare: da un lato, YouTube non esisteva ancora, dall’altro il programma non è divenuto un classico al punto da trovarne riproposizioni a iosa. Così, in vista della prima puntata della nuova edizione condotta da Teo Mammucari e

28 Maggio 2009 16:58

Enrico Papi a Sarabanda

Sarabanda, nella sua prima versione di successo, fa parte di un limbo televisivo che la rete fatica a ripescare: da un lato, YouTube non esisteva ancora, dall’altro il programma non è divenuto un classico al punto da trovarne riproposizioni a iosa. Così, in vista della prima puntata della nuova edizione condotta da Teo Mammucari e Belen Rodriguez, proviamo a tracciare un po’ di storia di questo game, che nasce nel 1997 e conosce alterne fortune fino a diventare un vero e proprio boom in termini di ascolti.

A Sarabanda successe veramente di tutto, e il successo coincise con la presenza di una serie di campioni muniti di soprannome, le cui storie diventavano delle vere e proprie linee narrative orizzontali e trasversali, secondo un meccanismo di affezione (di amore-odio) al campione di turno che generava fidelizzazione, se non addirittura dipendenza. Sarabanda, insomma, divenne un appuntamento molto importante del preserale.

Stiamo cercando, per questa nostra story, di rintracciare alcuni dei concorrenti delle vecchie edizioni, e di fare loro una breve intervista: se avete contatti con qualcuno di loro, scriveteci, oppure contattate il sottoscritto su Facebook .

Cominciamo con un concorrente il cui soprannome fu Cicciobello.

Quando hai partecipato a Sarabanda e per quante puntate? Ho partecipato nel 2003 puntate dal 10 maggio al 7 giugno per un totale di 25 puntate.

Hai vinto? Se sì, quanto?

Non ho vinto il montepremi finale del 7×30 ma il gettone per ogni puntata vinta ammontava a 200 euro in gettoni d’oro.

Qual è il ricordo più bello della tua partecipazione?

Decisi di partecipare per caso, feci la domanda per telefono e dopo circa 2 mesi mi richiamarono, il provino fu una breve presentazione davanti alla telecamera e mi fecero ascoltare i brani come nel 7×30 e dovevo indovinarli, stetti una decina di minuti in quello stanzino e uscii pensando che tanto non mi prendevano e invece mi chiamarono e dissero se potevo andare a Roma a registrare. Mi ricordo che partii con il necessario per 24 ore, tanto pensavo che non avrei avuto fortuna, e invece telefonai a casa verso le 2 di notte, dicendo che non tornavo e che ero campione da 6 puntate.

Il ricordo più bello si può riassumere comunque nel clima vero e genuino che si respirava sin da quando arrivavi in albergo, concorrenti e campioni stavano tutti insieme a colazione pranzo e cena in albergo e ci si conosceva, si parlava, si cercava di stemperare l’emozione e ci si dava consigli, con alcuni miei sfidanti sono ancora in contatto, anche in studio con tutti dalla redazione al cast si stava bene e c’era una bella atmosfera, erano sempre pronti a ridere e scherzare e farti sentire a tuo agio, sono stato bene con tutti e quando sono andato via mi sono sentito come se lasciassi una famiglia. Insomma una trasmissione vera, trasparente.

Dopo il salto, continua l’intervista. E domani, su TvBlog, continua il Sarabanda Story, con Coccinella.

Il badge di Cicciobello a Sarabanda


Qual è l’avversario più forte che hai incontrato?

Credo il concorrente che mi ha battuto nella mia ultima puntata, un ragazzo siciliano ma non mi ricordo il nome.

Secondo te, perché Sarabanda venne chiusa?

Non lo so, partecipai in un’edizione molto fortunata e piena di campioni, l’edizione 2002/2003.

Cosa pensi di Enrico Papi? Che ricordo hai di lui come conduttore?

Ho solo bei ricordi; l’ho conosciuto poco ma è quello che si vede in tv, una brava persona.

Cosa pensi della nuova edizione di Sarabanda che sta per iniziare?

Sicuramente ho avuto un tuffo al cuore a sapere del ritorno di Sarbanda e di questa edizione restyilng che di quella vecchia ha solo l’asta e il 7×30. Credo che saprò dare un giudizio appena vedrò le prime puntate per capire se è una trasmissione nel segno della continuità o se è tutto meno la Sarabanda che tutti ricordano.

Cosa pensi del cambio di conduzione?

Teo Mammucari mi piace è divertente, ma per me Enrico Papi resta l’unico mattatore di Sarabanda. Belen è una bellissima ragazza ma non so che ruolo abbia in questa nuova edizione.

C’è qualche retroscena di Sarabanda che non è mai stato rivelato e che ci vuoi/puoi raccontare?

Niente di strano.

Alcuni, nel corso degli anni, hanno ipotizzato che i “supercampioni” fossero figure molto costruite dalla produzione e in qualche modo aiutate… cosa ci puoi dire in merito?

Non so niente.

Proverai a partecipare alla nuova edizione del programma?

Forse, ancora è troppo presto per dirlo: devo vedere come sarà questa nuova edizione, poi magari ti faccio sapere!